Il sito archeologico di Cales crolla nonostante l’impegno dei
volontari dell’ArcheoCales
Caleno24ore, 03 maggio
2015
Anche Cales era pronta ad
accogliere i visitatori curiosi di conoscerla, in occasione del Maggio dei
Monumenti.
Come rete ArcheoCales avevamo tutto pronto: stampato pieghevoli
informativi, preparato le visite e previsto ristori. Ciò non è stato possibile
e non lo sarà ancora per qualche settimana a causa di una frana che ha invaso
il Cardo Massimo e quindi reso impraticabile la strada di accesso al sito
archeologico.
Ogni frana, come ogni
crollo o sciacallaggio, sono imprevedibili e delicati da affrontare…
eppure con un lavoro sinergico tra le forze in campo, si potrebbe ridurre il
rischio, si potrebbe fare in modo che Cales diventi un luogo sicuro e fruibile
davvero a tutti.
Non basta dire che “Ci
teniamo a Cales”, le si deve attenzione, cura, manutenzione, altrimenti restano
solo belle parole non supportate da un impegno serio in grado di preservare
quel che il tempo ci ha dato in eredità.
Bisogna lavorare perchè Cales non è un problema di pochi ma è bene di
tutti!!!
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