UNICEF - Aiutiamo ora i bambini del Nepal. Chiama il numero solidale
45596
L’invito è stato esteso a tutto il mondo, Calvi Risorta e l’Agro
caleno risponderà come sempre! Basta solo una telefonata! Sii solidale!
CasertaFocus, 29
Aprile 2015
Il tremendo sisma che ha
colpito il Nepal e che, ad oggi, ha prodotto oltre 4.000 morti e migliaia di
feriti, è una sciagura che lascia l’umanità attonita di fronte alla
potenza distruttrice della natura, ma la induce a creare un meraviglioso ponte
di solidarietà per portare conforto e aiuto ai fratelli sfortunati di un paese
poverissimo e arretrato che non dispone neanche degli escavatori per sgomberare
le macerie e tentare di salvare i sopravvissuti.
L’Unicef è presente in
Nepal da molti anni con due Uffici permanenti ubicati a Kathmandu e realizza
programmi di interventi sanitari e nutrizionali, di istruzione e risposta
immediata nelle emergenze.
Gli altri Uffici
permanenti per l’Asia meridionale si trovano in India e Bangladesh, paesi
anch’essi colpiti dal sisma.
Così come per le gravi
alluvioni che avevano colpito il Nepal nel dicembre 2014, anche nella terribile
catastrofe del sisma l’Unicef è intervenuta prontamente distribuendo le scorte
di aiuti per l’emergenza, già stoccate sul territorio e pronte per la
distribuzione (kit igienici, compresse per potabilizzare l’acqua, tende di
emergenza, scorte nutrizionali, ecc.)
Bambini e adolescenti
rappresentano la metà della popolazione del Paese.
Il sisma ha prodotto un
gravissimo danno soprattutto ai bambini soli e senza alcun adulto di
riferimento.
In tutta l’area devastata
sono più di 1 milione i minori da soccorrere, proteggere e assistere. Per loro
l’Unicef chiede aiuto.
Un aiuto immediato perché,
nonostante le imponenti spedizioni di materiali studiati per le emergenze e
arrivati dalla Supply Division di
Copenaghen (medicinali, alimenti ipernutrienti,
ospedali da campo, kit chirurgici, ecc.), la vastità delle aree distrutte è
senza precedenti.
Insieme al WFP (Programma
Alimentare Mondiale), l’Unicef chiede ad ognuno di fare la propria parte
attraverso il numero solidale 45596
dal 27 aprile al 10 maggio o affidando le proprie donazioni ai
Volontari Unicef presso la sede provinciale in Viale dell’Università.
“Un euro per la Vita” è
l’appello dell’Unicef per rendere veramente concreta quella cittadinanza
sociale che significa soprattutto solidarietà.
Visita www.CalviRisorta.com