NUOVA ORDINANZA SINDACALE PER LO SMALTIMENTO DI
INGOMBRANTI, BENI DUREVOLI E RAEE E MULTE SALATISSIME PER I TRASGRESSORI
Luciana Antinolfi, 29
aprile 2015
Alle prime ore del mattino
di Venerdì, 24 aprile, scarico selvaggio di ingombranti presso la villetta
comunale di Petrulo. Nonostante il sindaco, dott. Giovanni Marrocco, abbia più
volte invitato alla collaborazione, l’inciviltà continua a regnare tra alcuni
cittadini caleni. E non è la prima volta che bisogna
far ricorso agli LSU per rimuovere i rifiuti depositati nei luoghi di raccolta,
o fuori dalle abitazioni, nei giorni non corrispondenti a quelli fissati per il
ritiro, come previsto dall’ordinanza sindacale n.3761 del 22.03.2011. Poiché la
raccolta differenziata, oltre ad essere un adempimento di legge, rappresenta il
sistema più idoneo per la riduzione dell’inquinamento ambientale, sono tenuti a
partecipare tutti i cittadini. Ma così non è!
E’, infatti, da segnalare
l’ostinazione di alcuni cittadini, che dopo la richiesta da parte del Dirigente
Scolastico di far spostare i cassonetti dai cancelli della Scuola dell’Infanzia
di Petrulo, collocandoli nello spazio di fronte, si continua a depositare
l’immondizia nel medesimo posto, nascondendola dietro il contenitore per la
raccolta degli abiti usati. Pura follia!
In altri casi, non meno
numerosi, i cittadini si sentono autorizzati a conferire, laddove ci sono i
contenitori, qualsiasi tipo di rifiuto non rispettando i tempi per la raccolta,
lasciandoli addirittura a terra, ciò causa la presenza di cumuli in qualsiasi
giorno della settimana. Ma non sarebbe più civile tenersi le buste a casa e
smaltirle nei giorni e negli orari stabiliti?
Ritornando al discorso
degli ingombranti, beni durevoli e RAEE, il 4 aprile scorso veniva emanata
l’Ordinanza sindacale n.1236, con cui si ordinava la chiusura immediata del
sito di proprietà comunale in località “Pitonteri”.
Rilevato però, successivamente, che permangono casi di abbandono incontrollato
di rifiuti, con la conseguente creazione di discariche abusive in diversi
luoghi del territorio comunale, il Primo Cittadino interviene allora con una
nuova Ordinanza, n.29 del 24 aprile 2015, in cui sancisce nuovamente il divieto
assoluto di conferire qualsiasi tipo di rifiuti al di fuori dei luoghi e dei
tempi individuati per la raccolta differenziata, stabilendone le modalità di
smaltimento. Avverte inoltre che le violazioni delle disposizioni della
presente ordinanza saranno punite con le sanzioni previste dalla normativa
specifica.
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