Memoria e Musica alla Festa della Liberazione a Calvi Risorta

Comune di Pignataro, 26 aprile 2015

Angelo Martino

E’ tuttora in corso, mentre scriviamo, la festa della Liberazione a Calvi Risorta, che quest’anno anno è coincisa con i sei anni della PiccolaLibreria Ottantamq, una piccola grande realtà dell’Agro Caleno, punto di riferimento per tanti giovani che partecipano a iniziative culturali varie, dove si può prendere in prestito un testo, dove ci si può intrattenere per confronti umani e momenti di sano relax, dove stasera si è potuto assaggiare un dolce tipico dell’Agro Caleno, il guanto, dove c’è un gruppo di giovani che vogliono rivalutare e rilanciare il sito archeologico di Cales.

Una bella realtà in senso lato.

Entrando nel tema specifico della serata, la celebrazione della festa della Liberazione si è svolta in due momenti: nel primo vi è stata il ricordo del percorso culturale della PiccolaLibreria Ottantamq da parte di Ilaria Bovenzi, a cui è seguita la memoria di Benedetto D’Innocenzo da parte della professoressa Paola Broccoli.

L’intervento della professoressa Broccoli si è relazionato alla mostra fotografica con tanti documenti preziosi riguardanti l’antifascista caleno, rinvenuti nell’Archivio di Stato di Roma. In particolare è stato alquanto impressionante per tanti giovani che vivono la libertà come diritto inalienabile, la cui privazione si mostra impensabile, guardare la scheda informativa del Regime sull’antifascista Benedetto D’Innocenzo, con le informazioni riguardo al suo vissuto quotidiano di uomo prima che di militante antifascista prima del confino di due anni alle isole Tremiti.

Il secondo momento atteso è stato quella della musica con l’esibizione del gruppo caleno de “I figli di un do minore”, che hanno proposto brani del repertorio rock-blues italiano e internazionale. A seguire un gruppo di musica folk-pop, la Piccola Orchestra per Prestazioni (Occasionali) che sta attualmente concludendo il suo spettacolo.

Erano presenti tantissimi giovani per cui la festa della Liberazione è stata anche un’occasione per ritrovarsi in un’occasione importante dove si sono ben integrati i momenti culturali, della memoria e gli aspetti più propriamente di fantastica condivisione emotiva che solo la musica riesce a donare.

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