A Calvi aprirà la Residenza per l’esecuzione delle misure di
sicurezza detentive
Caleno24ore, 06 aprile 2015
Il 31 marzo scorso, dopo
tre proroghe, è entrata in vigore ufficialmente la legge numero 81 del 2004 che
prevede il definitivo superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari (o Opg), dove fino a oggi venivano ancora rinchiusi i pazienti
psichiatrici autori di reati, in favore di struttura di carattere prettamente
sanitario, ribattezzate Residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza
detentive (Rems).
Una legge nata dagli
scandali che nel 2010 avevano portato alla luce le gravi condizioni a cui erano
soggetti (con pochissime eccezioni) i detenuti degli Opg
Italiani, e che aveva stabilito la necessità di un nuovo assetto, che affidasse
dove possibile la gestione dei pazienti alle strutture sanitarie regionali,
destinando alle Rems (che saranno comunque strutture
sanitarie e non detentive) unicamente i soggetti ritenuti socialmente
pericolosi. Restano però ancora alcuni dubbi da chiarire su come avverrà la
transizione, e non tutte le regioni sembrano pronte per l’appuntamento.
In Campania erano presenti
due Opg, uno ad Aversa (104 internati) e uno a Napoli
(87), i quali saranno sostituiti dalle Rems che
sorgeranno a Calvi Risorta e ad Avellino. Le due strutture, però, apriranno –
probabilmente – tra i mesi di settembre e maggio.
Fino a oggi in Italia
erano ancora attivi sei Opg, in cui erano ospitati
circa 700 detenuti. Di questi, 450 dovrebbero essere destinati alle nuove Rems, mentre per gli altri è prevista la dimissione, e
l’inserimento all’interno di percorsi terapeutici personalizzati. Alcuni
particolari sulla gestione delle dimissioni però non sono ancora chiari.
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