RIPRISTINATE LE FONTANE DI QUARTIERE:
SODDISFATTO IL SINDACO MARROCCO
Calvirisortanews, 02
aprile 2015
E’ iniziativa dell’attuale
Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giovanni Marrocco, ripristinare
la piena funzionalità delle fontane esistenti nel territorio cittadino. Da
tanto tempo ormai eravamo disabituati a vedere scorrere l’acqua nelle nostre
fontane. Per troppo tempo queste opere realizzate spesso in pietra, sono
rimaste a secco tradendo la loro funzione originaria.
Nate fin dai tempi più
antichi, le fontane hanno avuto sia una funzione utilitaria come rifornimento
pubblico e sia come funzione decorativa. Quelle presenti oggi in città sono
circa undici. La prima riattivata è quella di via 20 settembre, sita nella
frazione di Petrulo, che era stata trasformata in una mini discarica di rifiuti
urbani.
E grazie all’intervento
dell’amministrazione Civica Marrocco, si è fatto in modo di ridargli dignità.
La fontana, in effetti, si trova nei pressi dell’abitazione del consigliere di
opposizione Giovanni Lombardi, che nonostante un degrado così evidente,
quest’ultimo non faceva pervenire alcuna segnalazione in comune presso
l’ufficio tecnico, eppure ci passa tutti i giorni davanti, questa è la
dimostrazione che il Consigliere Lombardi fa poca vita amministrativa, infatti,
spesso si ritrova assente nei consigli comunali, per impegni altrove.
Una cosa è certa, saranno
riattivate a breve il restante delle fontane presenti sul territorio di Calvi
Risorta, fino adesso nessuno si era mai interessato al loro funzionamento.
“Ridare vitalità a questi elementi decorativi della nostra città – ha
dichiarato l’assessore ai lavori pubblici e nonché Vice Sindaco Nicola Cipro –
è la prova concreta dell’impegno attivo dell’Amministrazione comunale che vuole
adoperarsi per restituire alle fontane cittadine la loro piena funzionalità.
Messaggio di fiducia a tutta la comunità cittadina, puntare sul decoro e
l’abbellimento urbanistico. Contiamo anche sul buon senso dei nostri
concittadini affinché abbino cura di questi beni che appartengono a tutti”.
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