CALVI RISORTA: CONFERENZA DEL SINDACO
Luciana Antinolfi, 26
marzo 2015
Dalla
conferenza emergono le opere più incisive del Sindaco Marrocco in soli 10 mesi
di amministrazione, il rapporto di fiducia che lo lega al suo gruppo, ai
dipendenti e all’intera comunità, chiarimenti agli elettori circa il ricorso
elettorale.
Mercoledì, 25 marzo,
presso l’aula consiliare del Comune di Calvi Risorta, si è svolta la Conferenza
stampa del primo cittadino, Dott. Giovanni
Marrocco. Nell’incontro, moderato dal giornalista Salvatore Minieri, con toni
pacati, si è esplicitato il difficile cammino di 10 mesi di amministrazione. Il
Sindaco infatti ha ribadito che, nonostante le difficoltà tecnico-organizzative
ed economiche trovate al momento dell’insediamento, in meno di un anno di
attività amministrativa, si sono raggiunti importanti traguardi. Disastrosa è
stata l’eredità lasciata dai suoi predecessori, “anche se questa non vuole
essere una giustificazione oggettiva”, nonostante ciò, il comune è in fase di
ripresa.
“Si sta seminando per
poter raccogliere i frutti nei prossimi anni”, ha esordito Marrocco. Ha poi
sottolineato l’impegno, dell’intero Consiglio, in materia ambientale, argomento
che sta molto a cuore al primo cittadino: la realizzazione di un’isola
ecologica presso l’area PIP; la battaglia senza tentennamenti contro
l’insediamento della centrale a biomasse, cavallo di battaglia del periodo pre-elettorale,
proseguita con diligenza e costanza, a cui si aggiungono gli appalti dei lavori
per l’eliminazione dell’amianto abbandonato sul territorio comunale; i
provvedimenti adottati sulla questione della cava Fabbressa; l’iter burocratico per la realizzazione di un
nuovo depuratore e la manutenzione di quello già esistente.
L’intervento è poi
confluito sui lavori pubblici. Sono iniziati da alcuni giorni i lavori di
ristrutturazione e messa in sicurezza della
Polivalente in via Cales, e sono stati appaltati i lavori per il completamento
della palestra Don Milani, due opere incompiute da
anni. Orgoglioso, il Sindaco, per aver risolto il problema della gestione della
piscina comunale, che, oggi, funziona nel rispetto di tutti i requisiti di
legge. E’ stata avviata la gara di appalto per il terzo lotto del cimitero
comunale, erano anni che i cittadini avevano versato l’acconto per un inizio di
lavori mai avvenuto. Sono iniziate le procedure di appalto per l’efficientamento energetico dei plessi scolastici.
“Poco è stato detto in
campagna elettorale dell’Antica Cales, per la quale l’Ente ha avviato un
protocollo di intesa con la Soprintendenza e la Seconda Università di Napoli”, dice
Marrocco “per il rilancio dell’intera area. Era implicito, l’interesse per l’area archeologica nasce da
molto prima che iniziasse la mia esperienza di Sindaco, come cittadino e come
Presidente di un’associazione mi sono impegnato in prima persona per il ripristino
di parte di essa e oggi più che mai continuerò nell’intento, collaborando con
gli enti preposti e con le Associazioni”.
Il dibattito continua con Salvatore
Minieri che ha elogiato il primo
cittadino e l’intero Consiglio per essere un’Amministrazione a COSTO ZERO. La
prima delibera, sottoscritta dagli
eletti della lista Calvi RisorGe, è stata la rinuncia
totale alle indennità di carica. Un esempio per l’intera comunità, un esempio
di umiltà e di amore verso il prossimo che nessuna amministrazione ha mai messo
in atto. Un gesto che farà risparmiare alle casse comunali più di 400mila euro
in cinque anni. Parlando di onestà, il discorso non poteva ignorare la
problematica del ricorso elettorale. Lungi dall’essere una polemica, Marrocco
ha voluto solo chiarire la sua posizione e quella del suo gruppo. L’opposizione
ha lanciato la notizia palesando una “limitata libertà di voto dei cittadini”,
ha sentenziato ”brogli elettorali”, invitando gli amministratori alle dimissioni,
diffondendo notizie mediatiche di “fatti
inquietanti” che offendono la dignità non solo degli amministratori, ma
dell’intera comunità. “Come può un’amministrazione”, dalle parole di Minieri, “che
ha rinunciato all’intero stipendio, che si batte per combattere l’illegalità,
che si espone in prima persona nella difesa ambientale e dell’intero
territorio, essere manipolatrice di una campagna elettorale che si è svolta nel
pieno rispetto delle regole?”
L’amministrazione Marrocco
è vittima e parte lesa dell’intera vicenda e il controllo prefettizio lo ha
confermato, 1468 voti sono leciti, come lo sono i 7 voti di differenza. Ci sono
delle incongruenze che non dipendono dagli eletti, bensì dalla Prefettura per
aver inviato nel plico schede di un altro comune e, principalmente, dalla
negligenza dei componenti del seggio per non aver svolto correttamente il
compito demandato. Tuttavia Marrocco si dichiara tranquillo e, avendo agito con
onestà, ha piena fiducia nella giustizia.
“Noi non ci dimetteremo e continueremo
a lavorare per il paese e a perseguire gli ideali di sempre. Il cammino è arduo
e difficile, ma a breve riusciremo a dare delle risposte concrete ai cittadini.
Nulla è stato promesso in campagna elettorale se non il nostro impegno, senza
interessi personali, a fare il bene dell’intera comunità, senza distinzione per
nessuno”.
I ringraziamenti del Sindaco
vanno in primis agli elettori, ai componenti della sua squadra, che svolgono
alacremente il proprio lavoro, a tutti i dipendenti del Comune che dimostrano
quotidianamente disponibilità nel lavoro a fare più del dovuto. La conferenza
si conclude con l’intervento di Antonio Fattore, portavoce del Movimento 5
stelle di Calvi Risorta, che si complimenta con il Sindaco per aver soddisfatto le sue richieste riguardanti la destinazione
dell’8 per mille e il controllo sulle acque potabili del territorio comunale.
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