SINDACO, CHE FINE!

Uniti per la rinascita calena, 20 marzo 2015

Un'amministrazione più sgangherata, disorganizzata, incompetente, disinteressata e così scarsamente coesa all'interno della sua stessa compagine davvero non si era mai vista prima d'ora!

Consiglieri completamente persi nell'oblio di se stessi, altri che non si vedono dal 25 maggio, assessori che hanno totalmente abbandonato la scena amministrativa collezionando il triplo delle assenze rispetto alle presenze, altre che continuamente paventano lo spettro delle dimissioni (che puntualmente le vengono fatte ritirare) e che si lasciano andare ad incommentabili isterismi durante i consigli comunali per futili motivi ... CHE VERGOGNA!

Un'amministrazione che tutto quello che sa fare è ricordare continuamente ai cittadini di aver rinunciato al compenso come se questo giustificasse le profonde inefficienze gestionali ed amministrative o, ancora peggio, il totale stallo nel quale hanno catapultato il paese! CHE VERGOGNA!

Per non parlare della ridottissima e ridicola schiera di addetti stampa filo-governativi (sempre gli stessi in verità) che in maniera del tutto autonoma, confusionaria e disorganizzata si affanna a tessere compassionevolmente le lodi di un'amministrazione, giunta al capolinea ancor prima di partire, nel vano e misero tentativo di fronteggiare il sempre più crescente malcontento di un intero paese! CHE VERGOGNA!

Ma a fare da cornice a questo quadretto della disperazione in questi giorni salta fuori la notizia di una loro probabile dimissione di massa! Ma davvero pensano di poter gestire a loro piacimento le sorti di un paese che loro stessi hanno vergognosamente messo in ginocchio? Ma si rendono conto di cosa siano stati capaci di combinare in meno di un anno di amministrazione?

Non si turbi Marrocco, se non ha nulla da temere, né lo faccia il suo entourage, se in questi giorni la magistratura stia valutando la regolarità delle operazioni di voto perché, sia chiaro, qualunque decisione sarà presa dai giudici, non sarà né infondata né di poco conto...nemmeno nel caso in cui sia una decisione per loro sfavorevole. Nessuno vuole avere ciò che legalmente non gli spetta ma in tutta sincerità nemmeno si può tollerare il solito atteggiamento populistico della maggioranza che una volta accusa noi di aver inscenato un pretestuoso ed infondato ricorso elettorale dettato dalla rabbia della sconfitta ai danni dei presidenti dei seggi elettorali e ad oggi sono loro stessi a dichiararsi alla stampa vittime sacrificali dei presidenti di seggio!

Ma poi perché dimettersi prima di una chiara, equa e risolutiva risposta della magistratura nella quale crediamo fermamente? E se i giudici stabilissero che tutto si è svolto regolarmente? Vivano con serenità il verdetto del 23 aprile, esattamente come stiamo facendo noi, evitando di apparire agli occhi della popolazione come un miserevole capro espiatorio di tutta questa vicenda perché non saremo né noi, né loro a stabilire chi ha commesso errori e chi invece ha ragione!

Dinanzi a questo assurdo e grottesco teatrino dell'assurdo, noi del gruppo Uniti per la rinascita calena, ancorché nel ruolo di liberi cittadini dotati di una coscienza civile e morale, chiediamo di porre un freno a questa sfrenata corsa verso il baratro invitando il sindaco, gli assessori, i consiglieri ed opinionisti vari ad assumere un atteggiamento da persone mature e responsabili e ad abbandonare il pietoso vittimismo di questi giorni che non fa altro che peggiorare la loro posizioni di amministratori incompetenti, inconcludenti, disorganizzati e profondamente disinteressati alle problematiche del popolo!

Uniti per la rinascita calena

 

 

 

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