Chiusura Opg, Palmieri: “Non chiuderemo
già il 1 aprile”
Pupia, 20 marzo 2015
Nicola Rosselli
Aversa
– “Sia chiaro: che il 31 marzo prossimo sia il termine ultimo per l’esistenza
degli ospedali psichiatrici giudiziari non significa che dal primo di aprile il
Filippo Saporito chiuderà i battenti. Ci sono tanti adempimenti e tante tappe
da seguire”.
Queste
le parole utilizzate da Elisabetta Palmieri, direttrice dell’ospedale
psichiatrico aversano, per rispondere a chi le chiede quali saranno le tappe
della dismissione prevista per il prossimo 31 marzo. Una donna che da quando,
oramai più di tre anni fa, è giunta presso l’ospedale normanno, ha fatto del
proprio lavoro una missione, nonostante le oggettive difficoltà di gestire
delle persone particolari che spesso hanno il solo torto di non avere una
famiglia che vuole accettarli e per questo continuano a rimanere ricoverate in
condizioni che, anche a causa dell’attuale normativa, vivono ai limiti
dell’umano.
Quante
sono ad oggi le persone ancora ospitate nelle celle dell’opg
Saporito di Aversa? Questi degenti saranno tutti dismessi o trasferiti nelle
Residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza (rems)?
“In questo momento abbiamo 103
degenti, ma il numero, ovviamente con piccole oscillazioni, può cambiare anche
continuamente sino al prossimo 31 marzo. Si deve tener conto dei provvedimenti
dei magistrati di sorveglianza, ma anche del fatto che sino ad allora noi
continueremo a registrare nuovi arrivi, come sta già avvenendo. Al 31 marzo
avremo una parte che potrebbe essere dimessa, mentre molti altri, saranno
assegnati alle rems attesa ancora il persistere della
loro pericolosità sociale”.
Qual
è la situazione in Campania? Quali saranno le prince
interessate a queste nuove strutture che andranno ad ospitare questi uomini che
sono sia degenti che carcerati?
“A
farsi carico dell’intera situazione saranno le province di Caserta e Avellino.
In Terra di Lavoro vi saranno due rems provvisorie a
partire già dal primo aprile a Statigliano, nel
comune di Roccaromana, con 20 posti e a Mondragone con 8. Ad esse si deve aggiungere una rems provvisoria in provincia di Avellino a Bisaccia che,
però, curerà solo i nuovi ingressi a far data proprio dal primo aprile. Da
agosto, poi, avremo una rems definitiva a
Calvi Risorta con 20 posti letto
e da maggio prossimo a San Nicola Baronia, in provincia di Salerno”.
Visita www.CalviRisorta.com