Comitato per l’Agro
Caleno: Biomasse, Biopower, e sprechi di denaro
pubblico. Verso la mobilitazione!
Caleno24ore,
16 marzo 2015
Ancora
una volta una partecipatissima assemblea pubblica
sancisce la volontà di proseguire la battaglia sui territori.
Una
battaglia, quella contro l’impianto di Iavazzi, che
tiene conto non solo dell’inutilità dell’impianto, ma anche di intere aree da
bonificare; di un ciclo dei rifiuti ben lontano dall’inversione di rotta; dell’inceneritore
della Biopower (adesso ArabaFenice)
sbloccato a Pignataro Maggiore, e di somme ingenti di denaro sperperati e
sprecati per gli interessi imprenditoriali, ma ben lontani dall’essere
investiti per servizi sociali, aziende in crisi o sanità.
La
proiezione del video-inchiesta sui terreni di Iavazzi
ha palesato inoltre quanto le dichiarazioni sulla totale salubrità di quella
particella (dichiarato dallo stesso Iavazzi) sono
vere e proprie bugie, con intento criminale a danno delle comunità.
Segnaliamo
ancora una volta la provocazione della Digos di Caserta che, durante lo
svolgimento dell’assemblea, con aria intimidatoria si è avvicinata ad un
fotografo/attivista del Movimento 5 stelle lì presente per sequestrargli il
materiale fotografico prodotto. Ma la pronta reazione dello stesso e dei
partecipanti ha evitato che questo accadesse.
Insomma
si continua a marcare stretto chi lotta per la libertà di questa terra, ma
resta a piede libero chi invece la utilizza come ruscello da prosciugare.
Andiamo
avanti determinati a proseguire in questo solco, convinti che sia l’unica
strada percorribile per una reale emancipazione e vivibilità della nostra
terra.
Bonifiche
mancate, magagne imprenditoriali, impianti inutili, sprechi di denaro e quindi
soldi in meno alle comunità, saranno al centro dell’agenda di lotta dei mesi a
venire qui nell’Agro Caleno.
Comitato
per l’ Agro Caleno: NO Centrale a Biomasse
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