IL GRUPPO CALVI RISORGE: DAI CONTROLLI PREFETTIZI NON CAMBIA LA
VOLONTA' POPOLARE
Calvi RisorGE,
15 marzo 2015
In riferimento al
procedimento amministrativo, tendente all’invalidazione del risultato
elettorale del 25 maggio 2014, proposto da una delle due liste perdenti, vi è
da chiarire preliminarmente che le operazioni di controllo, effettuate da
funzionari prefettizi, hanno confermato in pieno la volontà espressa dal popolo
nel segreto delle urne: la vittoria della lista Calvi RisorGe,
con candidato sindaco il dott. Giovanni Marrocco, essendosi confermato il
divario di 7 voti rispetto alla lista giunta seconda, sempre secondo la volontà
popolare.
È pur vero che dalla
verifica effettuata, sembra, vi siano delle difformità nelle procedure
elettorali, che comunque, anche non alterando la volontà popolare, saranno
oggetto di valutazione da parte dei giudici amministrativi.
A prescindere, però, dalla
sentenza che emetterà il TAR Campania, è evidente che la volontà dei cittadini,
espressa nelle elezioni del 25 maggio 2014 e confermata dai controlli
prefettizi, è stata quella di conferire alla lista Calvi RisorGe,
con candidato sindaco il dott. Marrocco, l’onere e l’onore di essere
maggioranza nel consesso comunale.
Sulla base di queste
considerazioni, nel caso di una messa in discussione della scelta voluta dal
popolo caleno, dovuta ad eventuali errori, negligenze, imperizie o peggio
ancora, come affermato nel ricorso da parte della lista giunta seconda,
manipolazioni delle operazioni di voto, essendo la lista Calvi RisorGe l’unica parte lesa dell’intera vicenda, riteniamo
di avere il diritto-dovere di tutelare, in qualsiasi sede, la nostra immagine e
onorabilità, e con essa quella dei 1468 cittadini caleni
che hanno scelto liberamente e senza condizionamenti di dare il loro consenso a
persone perbene, che come primo atto amministrativo hanno rinunciato totalmente
alle indennità di carica, mettendosi gratuitamente a disposizione della
collettività. Persone perbene, alcune in politica da meno di un anno, che hanno
voluto mettersi in discussione in buona
fede, nella consapevolezza di dare tutto se stessi per attuare il programma
amministrativo e per dare risposte alla cittadinanza sulle innumerevoli
problematiche che attanagliano la nostra comunità.
Inoltre, in virtù, anche
dei controlli prefettizi, della conferma dei voti espressi dai cittadini caleni, riteniamo che le nostre future azioni non possano
discostarsi dall’avere come stella polare la volontà, espressa liberamente e
senza condizionamenti, degli elettori e quindi di un nostro, solo ed esclusivo,
interesse al riconoscimento dei risultati elettorali del 25 maggio 2014.
Se qualcuno, nel chiuso di
qualche segreteria, vuole vincere facile, si accomodi!!! La comunità calena ha
dimostrato di avere un forte spirito di accoglienza.
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