Ricorso al Tar: i
giudici potrebbero annullare le elezioni e mandare a casa l’Amministrazione
Marrocco
Caleno24ore, 14 marzo 2015
Il
cronista caleno Vito Taffuri ricostruisce i possibili
scenari del futuro politico di Calvi Risorta, dopo gli esiti del riconteggio effettuato dalla Prefettura, nell’ambito del
ricorso presentato al Tar Campania dalla lista “Uniti per la Rinascita Calena”:
«È
mai possibile che io debba avere tutti questi problemi, tutti questi disturbi,
perdere tutto questo tempo, sentirmi minacciato di possibile scioglimento
dell’amministrazione o anche di nuove elezioni, solo perché il presidente del
seggio numero 4 e i suoi scrutatori hanno commesso una serie d’incredibili
errori?».
Così
ha parlato il sindaco di Calvi Risorta, Giovanni Marrocco. Si, perché a Calvi è
successo un altro caso strano, una nuova storia incredibile. Si è scoperto che
manca una scheda di voto tra quelle vidimate, numerate e sigillate, nel seggio
elettorale numero 4, e il futuro dell’amministrazione del comune di Calvi
Risorta, guidato da meno di due anni dal sindaco Giovanni Marrocco, passa ora
nelle mani dei giudici amministrativi. Le opzioni sono due, anche alla luce
delle sentenze emesse in casi simili e che ormai fanno legge. Il Tar potrebbe
passare allo scioglimento del consiglio comunale, oppure decidere per il
ritorno alle urne per i cittadini elettori del seggio incriminato. L’ha
scoperto la commissione d’inchiesta al lavoro nelle urne calene,
intervenuta in seguito al ricorso presentato da una delle due liste perdenti,
quella del mancato sindaco Giovanni Lombardi, aprendo il plico del seggio 4. La
stessa commissione ha anche accertato, nell’ordine: la presenza di schede
recanti il simbolo di un altro comune, 31 delle quali scovate tra le schede
autenticate e non utilizzate, di cui tre scrutinate e una sostituita. I numeri
sono questi: 909 schede autenticate (stando al verbale del seggio) ma 908
rinvenute in sede di riconteggio».
LE DUE STRADE DI APRILE
Ed
è proprio a partire da questa carenza che si spalancano due vie percorribili
entro il mese di aprile. Il Tar potrebbe annullare totalmente le elezioni
amministrative e dichiarare decaduto Marrocco, oppure, in subordine (cosa già
accaduta altrove, e proprio a opera del garante legale della commissione che ha
lavorato a Calvi): chiamare al voto tutti gli elettori del seggio incriminato,
le fatidiche urne demarcate dal numero 4. Il dato è da inquadrare in una
situazione locale davvero particolare dove, infatti, a fronte di un totale di 3.979
voti raccolti dai tre sindaci le schede bianche sono state ben 170 e quelle
nulle 451. Che dire poi delle schede elettorali riportanti non il simbolo
del comune di Calvi Risorta, bensì quello del comune di Moiano?
Un vero pasticcio che ha avuto come saldo una serie di contestazioni, il
ricorso e infine il riconteggio.
LA SCHEDA BALLERINA
Siamo
a Calvi Risorta, nel cuore dell’agro caleno, e non sul set del film di Gomorra eppure, forti del dubbio sulla scheda ballerina
molti evocano il trucco della scheda già votata che una non meglio
definita organizzazione potrebbe aver imposto, davanti al seggio quattro, agli
elettori caleni dai quali, di volta in volta,
potrebbe essersi fatto restituire la scheda vergine. Una scheda a
rotazione, a staffetta, insomma. Una scheda che poi però non può essere
inserita di nuovo nel plico delle schede vidimate. A Calvi non ci crede
nessuno, non ci sono prove non c’è denuncia. Ma cosa pensano in merito i
giudici del Tar? Questo è il problema.
L’INCUBO DI UN ACCORDO TRA
LOMBARDI E CAPARCO
L’incubo
è il confronto 1 contro 2. Marrocco contro i due mancati sindaci: Giovanni
Lombardi (l’artefice del ricorso elettorale) e Antonio Caparco;
i quali, volendo, potrebbero decidere di unire le forze. A questo punto il
lavoro del Tar avrebbe però l’effetto contrario: invece che rimettere il futuro
dell’attuale amministrazione nelle mani dei cittadini, lo avrebbe messo nelle
mani del secondo sindaco non eletto, il meno votato: Caparco.
Se in tutto questo ci vedete un filo, un granello, anche solo un’ombra di
giustizia, fatemelo sapere, perché noi non vediamo veramente e dobbiamo andare
tutti urgentemente dall’oculista.
Visita www.CalviRisorta.com