Elezioni regionali e la farsa province

Caserta24ore, 22 febbraio 2015

Antonio Fattore

calvia5stelle

Si avvicina il tempo del ritorno alle urne e sarà campagna elettorale per le sole elezioni regionali.

Siamo sicuri? È davvero così?

Per i cittadini si, in quanto è l’unico voto esprimibile, ma la realtà è diversa come sempre, in questo nostro strano Paese chiamato Italia.

Si potrà votare per il rinnovo del consiglio regionale, mentre il consiglio provinciale avrà un iter diverso: accordi interni e valzer di poltrone tra i consiglieri comunali della provincia.

L’abolizione dell’elezione diretta del consiglio provinciale, rappresenta in effetti un’involuzione democratica e rappresentativa, ma anche e non da meno, la possibilità di transumanze partitiche senza alcun interesse per il territorio di provenienza, bensì per personalismo e bramosia di potere.

Il numero di comuni inferiori ai 15mila abitanti amministrato da liste civiche è ovviamente l’emblema di ciò che si prospetta per le scelte future, oramai privi d’identità partitica e di incisività territoriale: stare alla mercé dei grandi blocchi come chiave per le dinamiche elettorali.

Il M5S dice e vuole la verità su ciò che sarà il nuovo corso rappresentativo politico-istituzionale per le nostre terre. (* portavoce e organizer degli attivisti del meetup del Movimento 5 Stelle di Calvi Risorta – CE)

 

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