Al Villaggio dei Ragazzi il ricordo di Alberto Marzaioli alla presenza di Gigi Mele

 

L’Eco di Caserta, 15 Febbraio 2015

Michele Schioppa   

MADDALONI (Caserta) – Nel giorno di San Valentino, festa degli innamorati, anche Maddaloni, la città che alle “due ruote” ha dedicato tanto, attraverso sue illustri cittadini, e passioni intramontabili di semplici ciclo amatori così come di chi del ciclismo ne ha fatto una professione, manifesta il suo “Amore” per un “cittadino” speciale: Alberto Marzaioli.

https://fbcdn-sphotos-h-a.akamaihd.net/hphotos-ak-xfp1/v/t1.0-9/10994041_1563679340538870_1385533749667868887_n.jpg?oh=76b99d4dd3a8fc2e32225639e3376856&oe=5556BEC8&__gda__=1431827352_74e6cd3f67a377cfd9668d7056343fea    http://www.ilmattino.it/ArchivioNews/20140214_marzaioli.jpg.jpg

Sabato scorso, infatti, proprio in quel 14 febbraio 2015, alle ore 10,30 circa  nella Sala Chollet della Fondazione “Villaggio dei Ragazzi - don Salvatore d'Angelo” si è celebrato il ricordo, ed al contempo, l’atto d’Amore nei confronti di quell’illustre concittadino e ciclista che è stato Alberto Marzaioli (Maddaloni, 19 settembre 1938 – Caserta, 13 febbraio 2014). Il ricordo si è celebrato ad un anno dalla sua scomparsa, con storie, aneddoti e racconti di ciclismo. Alberto Marzaioli noto negli annali dello sport per la partecipazione dal 1961 al 1965 a tre edizioni del Giro d'Italia (dal 1962 al 1964) e per aver ottenuto un ottavo posto finale al Tour de Suisse 1963, nel quale chiuse al secondo posto la quinta tappa con arrivo a Les Diablerets.

L’evento, coordinato da Amedeo Marzaioli (curatore anche di una nota sul Giro d’Italia a Maddaloni a tutto il 201° presente sul portale dell’Amministrazione comunale vedi link), è stato promosso da Maria magno, Domenico, Pasquale, Luigi e Americo Marzaioli, e gode del contributo delle aziende Logita srl e Arcobaleno srl, Fean e Vespa Club Maddaloni.

Perché la celebrazione di questo ricordo si svolge nella Fondazione “Villaggio dei Ragazzi - don Salvatore d'Angelo”? Probabilmente perché parlare del ciclismo a Maddaloni significa parlare del Giro d’Italia e di conseguenza parlare del Giro d’Italia vuol dire parlare della Fondazione “Villaggio dei Ragazzi - don Salvatore d'Angelo”, ne consegue che per parlare di Alberto Marzaioli grande ciclista bisogna farlo nella Fondazione “Villaggio dei Ragazzi - don Salvatore d'Angelo”.

La stessa Fondazione “Villaggio dei Ragazzi - don Salvatore d'Angelo” che il 9 novembre del 2012 organizzò un evento a ricostruzione e memoria di questo legame. La mostra fu curata da Amedeo Marzaioli (referente casertano dei grandi eventi ciclistici) e da Angelo Letizia (direttore di corsa della Federazione) ed ebbe per titolo “Nel Giro dei Ricordi: la storia della Corsa Rosa al Villaggio dei Ragazzi”.

Alla stessa fu ospite d’onore l’avv. Carmine Castellano, già patron del giro d’Italia, che per l’occasione ha donato alla Fondazione una serie di libri di sport raccolti durante la sua fulgida carriera sportiva svoltasi prevalentemente nel mondo della Corsa Rosa. Ed ancora presenti erano: l’on. Paolo Romano, in rappresentanza del Governatore della Regione Campania, l’on. Stefano Caldoro, l’avv. Antonio Cerreto, Sindaco di Maddaloni, la dr.ssa Carmela Pagano, Prefetto di Caserta, l’on. Domenico Zinzi, Presidente della Provincia di Caserta, il dr. Giuseppe Gualtieri, Questore di Caserta, il Tenente Colonnello Massimiliano Pellino, in rappresentanza del Colonnello Giancarlo Scafuri, Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, il gen. Franco Sansone, Comandante della S.A.C. di Maddaloni. Relatori: l’avv. Carmine Castellano, già Patron del Giro d’Italia, il Prof. GianPaolo Porreca, editorialista de “Il Mattino”, il Dr. Michele De Simone, Presidente CONI Provincia di Caserta, il Dr. Giuseppe Cutolo, Presidente FCI Campania. E non mancò la partecipazione di esponenti anche del mondo delle due ruote, i vertici regionali della FCI, delle tante associazioni sportive presenti sul territorio, ed ancora una vasta rappresentanza del sempre più ampio mondo “cicloamatoriale”.

In quella occasione fu realizzato e promulgato, a distanza di pochi giorni sul web, un video con immagini inedite, interviste, campioni indimenticabili, istantanee che sono entrate nella storia. Si presenta in esso uno spaccato che va dal 1985 al 2011 ovvero l’arco temporale del coinvolgimento di Maddaloni nel Giro d’Italia, con l'intenso rapporto tra la Corsa Rosa e la Fondazione “Villaggio dei Ragazzi - don Salvatore d'Angelo”. “Una storia nata grazie alla passione di don Salvatore D'Angelo e – si legge nella didascalia promozionale datata 27 novembre 2012 -  proseguita con i padri Legionari”. Per vedere il video clicca qui.

 

Il sito Wikipedia ci offre anche un dettaglio dei Giri d’Italia che prevedono il coinvolgimento di Maddaloni con ben 14 presenze di Maddaloni nel percorso del Giro:

4 tappe di arrivo, 5 di partenza, di traguardi intergiro (vedi):

Data

Tappa

    Vincitore

Nazionalità

1985 (29 maggio)

  12ª

Bernard Hinault

Francia

1995 (22 maggio)

  10ª

Tony Rominger

Svizzera

1998 (22 maggio)

  

Alex Zülle

Svizzera

2000 (15 maggio)

  

Cristian Moreni

Italia

2002 (22 maggio)

  10ª

Robbie McEwen

Australia

2003 (16 maggio)

  

Alessandro Petacchi

Italia

2011 (13 maggio)

  

Bart de Clercq

Belgio

 

Ebbene, tutte queste premesse per dire cosa? Che Maddaloni con il ciclismo e con il Giro d’Italia c’entra e come e le due persone che in sé consolidano questo legame sono don Salvatore d’Angelo e Alberto Marzaioli. Il ricordo del 14 febbraio 2015 è stato per Alberto Marzaioli, nella sede dell’opera creata da don Salvatore d’Angelo.

Una manifestazione quella organizzata e dedicata alla figura del ciclista maddalonese Alberto Marzaioli nel 1° anniversario della scomparsa sobria, equilibrata  nella quale sono stati portati alla ribalta altri e numerosi aneddoti che hanno caratterizzato gli oltre 10 anni di attività ciclistica di Alberto Marzaioli raccontati, anche – si legge nella nota stampa in esito all’evento - con un toccante filmato, che ha aperto l’incontro, realizzato dall’ufficio comunicazione e centro produzione audiovisivi della fondazione, su testo di Amedeo Marzaioli che ha moderato, commosso, l’incontro.

Ricordi intrisi di commozione, racconti sconosciuti della Maddaloni di una volta e del Villaggio del Fanciullo di Don Salvatore D’Angelo che muoveva i primi passi, episodi inediti venuti alla luce dagli interventi dei cinque prestigiosi relatori -  Carmine Castellano già direttore del Giro d’Italia, Gianfranco Coppola giornalista RAI, Angelo Damiano oro olimpico a Tokio ’64 , Gian Paolo Porreca giornalista e scrittore e Italo Zilioli all’epoca definito il nuovo Coppi del ciclismo italiano - tutti legati da profonda amicizia e stima alla famiglia Marzaioli, presente al completo con la moglie di Alberto Maria Magno, i suoi quattro figli Domenico, Pasquale, Luigi e Americo e rispettive signore e i numerosi nipoti e familiari.

Particolarmente sentito il saluto del sindaco Rosa De Lucia che ha testimoniato l’apprezzamento della città verso una famiglia e un atleta che ha dato lustro alla comunità maddalonese portando in giro per il mondo il nome di Maddaloni, per questo il primo cittadino ha reso pubblica una richiesta dei familiari di Alberto Marzaioli di intitolargli una strada di Maddaloni.

"Oggi - ha affermato Rosa de Lucia - ricordiamo la figura di un uomo e di uno sportivo che ha segnato in modo indelebile la storia sportiva della città di Maddaloni. Tanti, infatti, sono stati i risultati sportivi conseguiti da questo campione, che nel corso di una carriera lunga più di cinquant'anni ha pedalato per migliaia di Km nelle strade del mondo, scalando le vette mitiche del Giro d'Italia, della Vuelta di Spagna e del Tour di Francia. Alberto Marzaioli - continua l'ingegnere - ha rappresentato, e rappresenta, l'orgoglio di una città natale che ha seguito, con immenso entusiasmo, le sue imprese sportive, cogliendone il talento mai scisso dell'impegno di uno sportivo sano e trasparente e dallo spirito di sacrificio che ha caratterizzato ogni gesto compiuto con lealtà in nome del raggiungimento di obiettivi di grande portata. Alberto Marzaioli, unitamente alla sua famiglia, legato al Villaggio dei Ragazzi e, quindi al Fondatore, Don Salvatore d'Angelo - conclude il Sindaco della città di Maddaloni, de Lucia - è stato un fenomeno di classe superiore distintosi per l'umiltà che spesso caratterizza i più forti".

Nella sala gremita erano presenti, tra gli altri, gli ex sindaci di Maddaloni il Sen. Gaetano Pascarella e il dott. Giovanni Di Cerbo, Claudio Briganti responsabile provinciale medici sportivi, Michele De Simone delegato provinciale CONI, Cecilia D’Anna Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Maddaloni, Giacomo Lombardi presidente del Consiglio Comunale di Maddaloni, Lucio Bernardo della “Gazzetta dello Sport”, Raffaele Salzillo consigliere regionale della FCI, Gigi Mele ex ciclista professionista di Calvi Risorta, Giuseppe Coppola di Ruviano ex azzurro per i mondiali dilettanti di Montevideo del 1967, Paolo Serino promotore della tappa Benevento/San Giorgio del Sannio del prossimo Giro d’Italia. E tanti tanti tanti altri.

Per una nota biografica si riporta quanto già diffuso in occasione del contributo editoriale di presentazione dell’evento del 14 febbraio 2015 (vedi articolo).

Nel febbraio 2014 leggevamo “Se n’è andato, Alberto, ex-aequo con Luigi Mele forse, di quel trio, il terzo fu Mario Acconcia, che portò Caserta, ed il suo amore sconfinato per il ciclismo, primi anni '60, al palcoscenico del professionismo. In cinque anni di carriera, prima con la San Pellegrino di Gino Bartali, poi con la Cite ed infine con la Ignis, Marzaioli ottenne svariati piazzamenti d'onore, come il terzo posto nella tappa di Fano del Giro '62, dietro Tonucci e Bruni, ed un analogo risultato nella prova del Trofeo Cougnet '63, a Ceprano. Ma di lui, di quell' atleta asciutto e potente, orgoglio della dinasta maddalonese dei Marzaioli, dal padre Domenico al fratello Amedeo, va ricordato altresì il primato, ancora in tandem con Mele, dell'essere stato il primo casertano a correre, e portare a termine, la «Sanremo», nel '64. Ed ancor più, per essere stato l' unico dei ciclisti casertani, ed il primo in assoluto dei campani, a partire, a ad arrivare al traguardo, in una Parigi-Roubaix, la tremenda corsa del pavè: nel 1961”. Le sue partecipazioni sono consultabili anche nel portale dedicato al ciclismo, vedi qui.

“Rino Negri, lo storico giornalista della Gazzetta dello Sport -  si legge in una nota stampa su Alberto Marzaioli - lo descriveva "un marcantonio di 80 chili". Aveva pedalato per migliaia e migliaia di chilometri sulle strade del mondo, aveva scalato le salite mitiche del Giro d'Italia, del Giro della Svizzera e della Catalogna, aveva concluso gare infernali come la "classica del Nord" la Parigi/Roubaix e poi la Parigi/Bruxelles, Milano/Sanremo, Parigi/Nizza, 4 Giorni di Dunkerque. Piaceva molto a Gino Bartali, buon passista – scalatore con ottime doti di recupero adatte per le corse a tappe. Divenne uno dei gregari più bravi del ciclismo italiano anni '60, i tecnici di allora lo definirono il ciclista più interessante, stilisticamente e tatticamente, che il sud aveva espresso dagli inizi del '900. Questo era Alberto Marzaioli il ciclista maddalonese, scomparso appunto un anno fa, per cinque anni, dal 1961 al 1965, nell'elite del ciclismo mondiale dopo aver ottenuto da dilettante vittorie in ogni angolo della Campania e d'Italia tali da meritarsi la convocazione nella squadra azzurra per i mondiali di Zandwoort in Olanda del 1959 e per le Olimpiadi di Roma del 1960. Memorabili i duelli con il recalese Mario Acconcia, nemico in gara e amico fuori corsa, che gli contrastava il primato della popolarità. Su ogni gara botte da orbi tra le opposte fazioni di tifosi, si arrivò al punto che la Federazione Ciclistica minacciò la loro sospensione dall'attività”.

I contributi fotografici sono annessi ai comunicati stampa dell'evento, prelevati dal social Facebook e dal web. Il sottostante contributo fotografico è del Giro d'Italia 1962 tappa Chieti/Fano: 1° Tonucci, 2° Bruni, 3° Marzaioli (fonte).

https://scontent-a-mxp.xx.fbcdn.net/hphotos-xfa1/v/t1.0-9/s720x720/10959327_10203137880400121_8652447009126595748_n.jpg?oh=9e48bf421352893c22fb625af4a4e8ef&oe=555958BF

https://scontent-a-mxp.xx.fbcdn.net/hphotos-xpf1/v/t1.0-9/10991159_1562039820702822_934295738150707126_n.jpg?oh=4f846fc1a3513bdd701f72df556018a4&oe=5555DEF5

Visita www.CalviRisorta.com