Consorzio Ce4: domani il controesame di Valente nel processo che
vede imputato Cosentino
Caleno24ore, 11 febbraio
2015
Domani (12 febbraio) alle
9, presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere,
ci sarà il controesame da parte delle difese dell’ex direttore del Consorzio
Caserta 4, Giuseppe Valente, nell’ambito del processo che vede imputato l’ex
sottosegretario all’Economia, Nicola Cosentino.
Nel corso della precedente
udienza, rispondendo alle domande del pm della Dda, Alessandro Milita, Valente
ha descritto in che modo il gruppo di potere che gestiva il Ce4 e l’Eco 4
(braccio operativo del consorzio) avrebbe condizionato le elezioni
amministrative nei comuni che facevano parte del consorzio. Calvi Risorta,
Bellona, Vitulazio, Pastorano,
Camigliano, Pignataro Maggiore, tutte realtà politiche
al centro dell’attenzione di Cosentino, Landolfi, degli Orsi e di Valente.
Il collaboratore di
giustizia ha ammesso che il gruppo appoggiava i candidati a sindaco scelti
dalle segreterie provinciali del centrodestra ma anche quelli che, all’interno
delle liste civiche, erano esponenti del centrodestra. Così ha tirato in ballo
gli ex sindaci di Bellona Giuseppe Pezzulo e
Giancarlo Della Cioppa. Giorgio Magliocca,
Giovanni Diana e Giuseppe Di Bernardo, i politici a cui il gruppo avrebbe
garantito appoggio pieno.
Su Calvi Risorta, il
pentito ha sottolineato: “Il nostro riferimento era Antonio Caparco,
ma si candidò un consigliere uscente che non era molto conosciuto e vinse il
candidato del centrosinistra, il dottore Giacomo Zacchia.
Intervenimmo per far cadere l’Amministrazione comunale di quest’ultimo, visto
che si reggeva su un solo voto, ma il tentativo non riuscì”.
A Vitulazio,
invece, sempre secondo Valente, sia Romano che Cuccari
erano tra i desiderata degli “uomini del Ce4”. Per quanto riguarda Sparanise, l’ex coordinatore mondragonese
di Forza Italia ha chiosato: “Vi era un sindaco che faceva tutto da solo, il
dottor Merola faceva tutto da solo perché era una personalità di prestigio”.
Visita www.CalviRisorta.com