Opere incompiute: il Comune di Calvi Risorta chiede l’inserimento di
due opere nell’anagrafe del MIT
Caleno24ore, 09 febbraio 2015
C’č anche Calvi Risorta tra i cinque Comuni
campani che hanno chiesto l’inserimento di opere pubbliche nell’anagrafe delle
opere incompiute redatta dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
(MIT). L’Ente caleno, unico nella zona e nell’intera provincia di Caserta, che
ha indicato due progetti per un importo complessivo di circa 1 milione e 104
mila euro con oneri per l’ultimazione di circa 520mila euro.
L’anagrafe delle opere incompiute č una
ricognizione delle opere pubbliche che non risultano completate per mancanza di
fondi; cause tecniche; sopravvenute nuove norme tecniche o disposizioni di
legge; fallimento, liquidazione coatta e concordato preventivo dell’impresa
appaltatrice; mancato interesse al completamento da parte della stazione
appaltante e del soggetto aggiudicatore.
Entro il 31 marzo di ogni anno, infatti,
proprio le stazioni appaltanti e i soggetti aggiudicatori devono individuare le
opere incompiute di rispettiva competenza che, entro il 30 giugno, verranno
pubblicate dal Ministero secondo una graduatoria che tiene conto dello stato di
avanzamento raggiunto nella realizzazione dell’opera e di un possibile utilizzo
dell’opera stessa anche con destinazioni d’uso alternative a quella
inizialmente prevista.
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