UN 49ENNE DELLA
FRAZIONE PETRULO: L’UOMO CHE UCCISE E TRASCINÒ CON L’AUTO UN CANE PER LE VIE
DEL CENTRO E’ STATO FERMATO
Calvirisortanews, 07 febbraio 2015
«Balordo e crudele», così i cittadini indignati di
Calvi Risorta definirono l’essere che, circa un mese fa, seviziò un cane libero
che scorrazzava nei pressi del Municipio. Date le tracce, una lunga scia di
sangue, si pensò che il balordo o i balordi, avessero legato la povera bestia
dietro al vettura per poi trascinarla per le vie del centro. Ebbene, quel
balordo ora, grazie alla meticolosa opera dei carabinieri di Calvi Risorta, è
stato beccato, condotto in caserma e denunciato a piede libero in attesa della
decisione dell’Autorità giudiziaria.
Era da trenta giorni che aveva i carabinieri alle sue
spalle, ma non lo sapeva. In realtà, il comandante Massimo Petrosino
e il suo vice, maresciallo Rosario Monaco, stavano raccogliendo tutte le prove
necessarie per far scattare il fermo. E la prova madre, alla fine è arrivata.
In un filmato tratto da un sistema di
videosorveglianza, infatti, sono saltati fuori dei fotogrammi nei quali si
distingue l’automobile del torturatore di animali. In realtà non si distingue
bene la targa, se non pochi numeri, però si può notare che uno dei fanalini
laterali è rotto. In più, si vede benissimo che si tratta di una Fiat Panda di
colore bianco. Successive ricerche hanno consentito di accertare la presenza
della vettura a Calvi e persino il nome del proprietario. Lo stesso che,
condotto in caserma, ha finito per confessare tutto.
Si tratta di un 49enne del posto, molto noto. Il suo
nome non è stato diffuso, per ragioni di sicurezza. I carabinieri, infatti,
temono che possa subire un linciaggio, perché ormai tutta Calvi Risorta si era
appassionata a quella storia, a qual cane, e i cittadini si erano tutti
trasformati in investigatori privati, pur di scovare l’insulso torturatore. Ora
l’uomo deve rispondere alla legge del suo gesto. Si è però già giustificato, in
un modo che però non lo esime dalle sue responsabilità.
Ha detto, infatti, nella sua confessione, che si è
trattato di un incidente, che il cane era rimasto incastrato sotto la vettura e
che lui, per liberarsi della carcassa ha preso a girare intorno per tutto il
paese. Incredibile, ma ha detto proprio così. Chissà se avrebbe fatto lo
stesso, se al posto di una cane avesse travolto un essere umano.
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