Considerazioni notturne del dr. Giovanni Lombardi
Giovanni Lombardi, 06
febbraio 2015
Mi chiedo
per quanto altro ancora dovremo vivere in un paese in cui la corruzione e la
politica condividano le stesse poltrone sotto lo sguardo ipocrita dei corridoi di
Montecitorio e di Palazzo Madama!
È
stomachevole sentire applaudire l'intero Parlamento italiano dinanzi alle
parole del neo-Presidente della Repubblica che intravede nella lotta alla
corruzione l'obiettivo prioritario del nostro tempo quando in quegli stessi
banchi siedono le punte di spicco della società mafiosa!
Tanto per
capirci, basta citare "rimborsopoli", uno
scandalo che ha coinvolto regioni come il Piemonte e l'Emilia Romagna,
nell'ambito del quale a politici come l'ex presidente Cota vengono addebitate
cifre per il valore di circa 25000 euro utilizzate per cene, regali ed acquisti
di mutandoni verdi!
Basterà
ricordare lo scandalo Expo in cui sono stati arrestati esponenti politici e
dell'imprenditoria per abusi d'ufficio, favoreggiamenti vari e chi più ne ha,
più ne metta!
E vogliamo
parlare dell'affare MOSE, un progetto di ingegneria finalizzato alla difesa di
Venezia e della sua laguna vergognosamente sporcato da finanziamenti illeciti
gestiti da politici come l'ex presidente della provincia di Venezia?
Ma l'acme
dell'eroismo dei nostri politici raggiunge il parossismo con "Mafia
Capitale" allorquando l'ex sindaco di Roma Alemanno ed il responsabile
anti-corruzione del comune di Roma vengono indagati per mafia!!! Quasi non ci
si crede!!!
Eppure è la
verità!!
La nostra
amata Repubblica italiana è questa!
Siamo un
popolo che permette a Berlusconi di istituzionalizzare ogni tipo di ruberia
senza il minimo stupore, siamo un popolo che non inorridisce dinanzi ad una
legge Porcellum ed alla ferrea e malcelata volontà
dei nostri politici di volerla tutelare ad ogni costo, siamo un popolo che
permette a politici come Fitto e Verdini di restare in parlamento mente Renzi continua ad urlare "Despo
per i corrotti"!
Che
vergogna!!
Perché non
inaspriamo le pene contro i reati di corruzione? Perché non diamo un taglio
alla prescrizione dei reati in particolar modo per quelli legati alla
corruzione?
Ed invece
no... i nostri politici sono troppo impegnati a stipulare patti come quelli del
Nazzareno che resistono finché gli interessi bipartisan coincidono, ma che sono
pronti a saltare dinanzi alla prima divergenza di interessi!
Ed intanto
mentre noi poveri mortali cerchiamo affannosamente di trovare il modo per
gestire il quotidiano squallore nel quale i nostri politici ci hanno
miseramente catapultati, oggi il presidente della banca europea Draghi, con
l'avallo di Francoforte, ha sospeso la deroga che consentiva alle banche greche
di prelevare liquidità dalla Banca Centrale Europea negando a milioni di
cittadini europei la possibilità di un riscatto morale ed economico...
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