OPERAZIONE “DEDALO”: RINGRAZIAMENTI DEL
SINDACO MARROCCO AI CARABINIERI DELLA STAZIONE DI
CALVI RISORTA PER IL BRILLANTE RISULTATO CONSEGUITO
Luciana Antinolfi,
23 gennaio 2015
Nell’operazione
“Dedalo”, eseguita stamane dai carabinieri di Capua e dalla stazione di Calvi
Risorta, con il supporto dei carabinieri della Compagnia di Mondragone,
unitamente a quelli della tutela patrimonio culturale di Napoli, coordinati
dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, è stata
disarticolata un’associazione per delinquere finalizzata allo scavo illecito e
al traffico internazionale di reperti provenienti dai più importanti giacimenti
archeologici campani.
19 le persone
arrestate nelle Province di Caserta, Napoli, Salerno, Frosinone e Latina, di
cui 5 mondragonesi e un capuano.
Nell’operazione sono stati recuperati oltre 1500 reperti archeologici di
diversa natura e datazione, nonchè numerosi reperti
contraffatti per un valore complessivo di 1milione e 600mila euro. C’erano due
anfore con disegni del pittore greco Assteas
risalenti al IV secolo a.C., trafugate a Paestum, quattro pannelli affrescati
provenienti da una villa romana scoperta a Pompei a pochi metri dall’area degli
scavi archeologici. E ancora, tantissimi reperti rubati nella zona collinare di
Pozzuoli e nel sito dell’Antica Cales.
“Un ringraziamento
alle forze dell’ordine”, interviene il sindaco di Calvi Risorta Giovanni
Marrocco, “per l’abnegazione che contraddistingue i militari della caserma di
Calvi Risorta, nei nomi dei Marescialli Petrosino e
Monaco, che da anni stanno lavorando alacremente per difendere il nostro
territorio e i risultati si sono visti. Sono compiaciuto per la brillante
operazione che mette a segno un duro colpo alla criminalità organizzata, una
goccia nel mare, è vero, ma che rende difficile la vita a questi criminali e
che può essere una spinta, per tutti gli organi competenti, affinchè
vengano attuate tutte le strategie necessarie per tutelare i nostri beni ed
evitare che episodi del genere si ripetano.”
Visita www.CalviRisorta.com