PERDE LA VITA DURANTE UNO SCONTRO FRONTALE: INUTILI I SOCCORSI

Calvirisortanews, 15 gennaio 2015

Un uomo di quarantanove anni è morto in un incidente stradale lungo la provinciale Calvi Risorta-Giano Vetusto. Si tratta di Giovanni Merola che viaggiava a bordo di una Fiat Uno vecchio tipo. La vittima si stava recando come sua abitudine presso l’abitazione dei suoi genitori che, si trova nella frazione di Petrulo di Calvi Risorta. Quando, per cause ancora da accertare, una golf che procedeva sulla corsia opposta, ha investivo frontalmente l’autovettura della vittima.

Mentre, l’uomo alla guida della Volkswagen Golf, condotta da un 25enne del posto, si tratta invece di A.B., è stato trasportato presso l’ospedale civile di Caserta, dove è stato ricoverato in prognosi riservata. L'incidente è avvenuto nella tarda mattinata di oggi in un tratto in lieve discesa della statale provinciale. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco e due ambulanze del 118. L’uomo è stato estratto purtroppo già morto dalle lamiere contorte.

Giovanni lo conoscevano tutti a Calvi Risorta, persona stimata, infermiere presso l’ospedale “San Rocco” di Sessa Aurunca. Lascia la moglie Assunta Formicola, 51 anni casalinga di Pignataro Maggiore, dove in effetti, risiedeva Giovanni Merola, da oltre venti anni. Come sembra i funerali si potrebbero tenere sabato mattina, nella chiesa di San Nicandro della frazione di Petrulo di Calvi Risorta, solo dopo tutti gli accertamenti medici legali.

La statale provinciale in ogni caso, in certi punti, da tempo non vengono fatti interventi di rifacimento dell'asfalto, sono presenti anche avvallamenti che creano forti disagi alla circolazione stradale, ma soprattutto è presente una scarsa segnaletica toponomastica. Insomma, la statale Calvi Risorta - Giano Vetusto, richiede interventi certamente anche urgenti. Però in questo caso, ha fatto la sua parte sicuramente anche l'alta velocità di uno dei due automobilisti. Giovanni, lo vogliamo ricordare per la sua bontà e per le tante persone che lui aiutava in Ospedale, diventato la speranza degli ammalati. Oggi invece, un angelo c'è diventato veramente perché è volato in cielo, lasciando la vita terrena.

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