La tradizione delle tradizioni a Natale 2014 con Tonino Allocca

Tonino Allocca, 05 gennaio 2015

Sponsorizzata dalla Pro Loco Cales Novi e sotto il Patrocinio del Comune di Calvi Risorta quest’anno è ritornata, finalmente, a Calvi Risorta la tanto amata, attesa e desiderata tradizione delle tradizioni.

Il Gruppo Teatrale Autonomia Visuale dopo una forzata emigrazione, dovuta all’ottusità politica della passata Amministrazione Comunale, è ritornato a Calvi Risorta; un vero e proprio sollievo per la compagnia che, facendo prevalentemente lavori teatrali sulle abitudini, usi e costumi dei caleni e, con grande orgoglio, sul recupero del proprio dialetto, non poteva desiderare altro che recitare nel proprio habitat naturale.

La Compagnia si è riproposta con: “Addò sta ‘a mamma cu’ ‘a figlia fui nora a cient’ miglia”…. Lavoro teatrale ideato, scritto e diretto da Tonino Allocca; ancora un lavoro che ci ha fatto ricordare un tempo appena passato, dove ognuno di noi, ha potuto riconoscersi nei frammenti di vita quotidiana raccontati.

Come già evidenziato per i dialoghi si è tentato, con grande orgoglio ed infinita umiltà, un recupero del dialetto caleno degli anni settanta/ottanta. La lingua, si sa, è sempre testimonianza della storia e dei costumi di un popolo.

Un plauso va agli interpreti: giovani e meno giovani, veterani e non, che di questo lavoro si sono resi veri protagonisti, facendo si che lo spettatore percepisse e facesse propria la storia raccontata. Una storia, al dire il vero, di grande effetto mediatico; era comune, infatti, in quegli anni riconoscere come causa di un difficile quieto vivere, la vicinanza o la convivenza di una giovane moglie con la suocera e la cognata… da qui: …..“Addò sta ‘a mamma cu’ ‘a figlia fui nora a cient’ miglia”…

BRAVI, BRAVI e nuovamente BRAVI agli interpreti, che sfoggiando le proprie capacità e la propria esperienza ed immediatezza, hanno tirato su uno spettacolo di riconosciuta dignità popolare. Insomma è ritornata a Calvi la tradizione delle tradizioni è tornato il teatro dei Caleni per i Caleni.

Sul palco ad interpretare la storia si sono succeduti, con le capacità teatrali che li contraddistingue: Lina Capuano, Lucia Zona, Nicolina Izzo, Renata Allocca, la piccola Michela De Spirito, Arturo Orlando, Casto Martino, Margherita Capuano, Fausta Zona, Giuseppe Ventriglia, Loredana Palmiero, il piccolo Francesco Verlezza, Luigi Ventriglia e Alessandro Riccio. E’ a loro che, a nota dell’autore e regista, va il grande merito; le semplici storielle si possono realizzare e renderle interessanti, all’occhio attento del pubblico, solo attraverso il loro impegno, la loro spontaneità e la loro bravura nell’ interpretare ogni singolo personaggio raccontato.

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