L’Arma dei Carabinieri della locale stazione di Calvi
Risorta, diretta dal Maresciallo Massimo Petrosino e
il suo Vice Rosario Monaco, durante un ordinario controllo su strada, fermavano
in città, a bordo della propria auto, un uomo ben vestito e dai modi forbiti
che ad una prima occhiata poteva sembrare un rappresentante di commercio.
Tutto regolare, tranne il fatto che, una volta aperto
il portabagagli, sono comparsi alla vista dei militari scatoloni e borsoni
contenenti giubbotti, maglie, sciarpe riportanti famosissimi marchi, tutti
rigorosamente contraffatti. Sono stati sequestrati i diversi capi di
abbigliamento contraffatti. Infatti, da una serie di elementi immediatamente
riscontrati dai Carabinieri della locale stazione (catalogo fotografico dei prodotti
con tanto di prezziario e contabilità), il “rappresentante del falso” era
solito agire con discrezione in locali pubblici di Calvi Risorta, cercando di
piazzare i propri prodotti, proprio nel periodo Natalizio.
Per quanto sopra il soggetto è stato deferito alla
Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere,
per i reati di commercio di prodotti contraffatti e ricettazione, si tratta di T.A. cinquanta anni residente a Orta di Atella
in provincia di Caserta. Si rammenta comunque che l’acquirente di prodotti
contraffatti, oltre che vedersi confiscato il bene alterato, soggiace a una
sanzione amministrativa pecuniaria che va da 100 fino a 7.000 euro.
Sono in corso indagini al fine di verificare la
provenienza e i canali di approvvigionamento della merce illegale. Come sembra,
chiunque pensa di mettere in atto un reato nella città di Calvi Risorta, prima
o poi cade sempre nella rete del comandante Petrosino.
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