MULTATI PER UN MANIFESTO… MA
INGIUSTAMENTE!!!
PD Calvi
Risorta, 10 dicembre 2014
A seguito
dell’affissione di manifesti politici da parte del Partito Democratico di Calvi
Risorta e del gruppo “Uniti per la Rinascita Calena”
abbiamo ricevuto un verbale di oltre 200 Euro per un manifesto (UNO) apposto
fuori dagli spazi elettorali, per la cronaca accanto agli stessi. I manifesti
in questione riguardavano le spese “folli” effettuate in soli quattro mesi
dall’Amministrazione Marrocco. Siamo certi che ben
poco fastidio abbiamo creato al muro sottostante agli spazi elettorali, già
abbondantemente abituato ad accogliere innumerevoli manifesti da parte di
politici, commercianti, pompe funebri, nonché da ultimo da parte della stessa
Amministrazione comunale, ma sia chiaro al muro chiediamo scusa.
Ben altro fastidio
invece abbiamo procurato a chi si è visto sbandierare ai quattro venti le gravi
responsabilità di gestione che hanno procurato ingenti spese ai “danni” dei
cittadini caleni. E allora, la domanda sorge
spontanea: non sarà stata una ripicca questo salatissimo verbale? Pensiamo male
se riteniamo che i dipendenti siano stati sollecitati ad andare proprio in
quella strada, presso quel muro… per quell’unico
manifesto? Tralasciando durante il tragitto decine e decine di manifesti
incollati su ogni forma di arredo urbano oltreché di muro (anche della Lista Marrocco Sindaco e manifesti ufficiali del Comune di Calvi
Risorta).
Con il verbale in
oggetto si contestava al gruppo “Uniti per la Rinascita Calena”
a al Partito Democratico (cofirmatario del manifesto) l’affissione di n. 1
manifesti fuori dagli spazi consentiti, ma anche privi della registrazione
attestante l’avvenuto pagamento dell’imposta. Sul punto, il buon Sindaco
(parliamo di lui, perché nel verbale è espressamente indicato come soggetto a
cui proporre ricorso) si è ancora una volta distratto (?), infatti, il Partito
Democratico, aveva provveduto al pagamento nella misura prevista dal vigente
Regolamento comunale in materia (che si invita a modificare). Invitiamo alla
modifica, in quanto esistono diverse pronunce giurisprudenziali in materia, le
quali stabiliscono che nessun contributo è dovuto quando il messaggio è di
natura ideologica o politica. Insomma, come a dire che quando si fa
informazione circa i diritti e le libertà dei cittadini, le scelte di questo o
quel gruppo politico possono essere divulgate senza dover pagare, perché si fa
nell’interesse di tutti.
Inoltre, in
ossequio del verbale abbiamo dovuto proporre ricorso al Sindaco. Ci chiediamo,
quindi, sarà dunque lui a giudicare l’accoglimento del ricorso? Sarà lui - il
nostro avversario politico - a fare l’arbitro? Quando si tratterà di valutare
riguardo ai manifesti della sua coalizione e del Comune stesso, sarà sempre lui
a decidere? Permetteteci di avere qualche dubbio sull’imparzialità e di non
riuscire a trattenere un sorriso.
Alcuni manifesti
ufficiali del Comune di Calvi Risorta fuori dagli spazi....
Via Garibaldi, muro
della Chiesa di Visciano
Largo Giovanni
XIII, Petrulo - muro di una abitazione
Muro di recinzione
del Convento dei Padri Passionisti
Questi solo alcuni dei tanti manifesti
affissi dal Comune fuori dagli spazi.
Visita: www.CalviRisorta.com