CALVI RISORTA INVASA DALLE PROSTITUTE "PRESTAZIONI" DA 20 A 30 EURO

Calvirisortanews, 04 dicembre 2014

 

Calvi Risorta: Calvi Risorta invasa dalle prostitute

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

"Ciao bello, andiamo a farci un giro?". Dirette e civettuole, si avvicinano alle macchine che si accostano non appena intercettano un uomo. E' solo uno dei modi di approcciare delle tante prostitute che infiammano la S.S. 6 Casilina ricadente nel comune di Calvi Risorta in provincia di Caserta.

 

E' raro vederle da sole: di solito sono sedute su una sedia, un muretto ad aspettare una macchina, a gruppi di due o tre che sgambettano con i loro vestitini succinti sul bordo della strada, con il pericolo anche di creare problematiche alla sicurezza stradale. Per attirare l'attenzione dei tanti automobilisti, anche i più distratti, c'è chi improvvisa una lap dance, quasi svestite. Altre giocano insieme sfiorandosi i corpi.

 

La mappa della prostituzione è facile da tracciare, basta fare un giro in auto durante la giornata e constatare la loro presenza nelle zone di periferia di Calvi Risorta, trasformate negli ultimi anni in veri mercati all'aperto del sesso a pagamento, dove ci sono alcune attività commerciali e qualche abitazione privata che, il più delle volte, si vedono occupare i proprio terreni privati o addirittura occupare l’accesso delle strade interne private di accesso ai proprio terreni, oppure abitazioni di campagna.

 

La statale Casilina è il nuovo cuore pulsante della Calvi Risorta "a luci rosse". Durante la giornata sembra di assistere allo stesso film: decine di macchine, che scorrono lente, che fanno il giro tra la rotonda di Teano e il bivio di Calvi Risorta, e così via, fino a che non si accostano vicino alle strade interne dove sono riunite le ragazze. Bionde, more, rosse, alcune (troppe) nonostante il trucco pesante, si comprende essere minorenni. Molte donne sono quasi ridotte in schiavitù, provengono dall'Est con la promessa di una vita migliore e poi vengono costrette a mercificar il loro corpo dai loro sfruttatori che le tengono sotto ricatto. Solo poche riescono a ribellarsi e arrivano alla denuncia.

 

Si chiede l’intervento immediato delle forze dell’ordine locali, iniziative con ordinanze del comune di Calvi Risorta, e certamente di un controllo più serrato del territorio. I proprietari dei terreni e delle poche abitazioni ancora in vita che sono lungo la statale Casilina, chiedono l’intervento delle Istituzioni, pur di liberare il territorio dell’Agro Caleno dalla morsa della prostituta che oramai ha invaso le nostre strade, compreso l’area archeologia del famoso Parco Caleno di Calvi Risorta (CE).

 

Visita: www.CalviRisorta.com