Cales: vittoria contro un ottimo Gladiator

Punto 5,  

Marco Brandi

10733551_687953331300659_289149563_n

Squadra sicuramente interessante questo Gladiator affidato a mister Pernice, che tenta di mettere in difficoltà la più blasonata avversaria fin dalle prime battute, applicando, o cercando di farlo, un pressing continuo e asfissiante sugli ospiti. Non cede però alla tentazione di subire il Cales e comincia ben presto a prendere in mano le redini di gioco.

Controllo assoluto del fraseggio, con fasi di mantenimento del gioco forse poco appariscenti, ma sicuramente redditizi dal punto di vista dei risultati. E in pochi minuti, al 10° e al 22°, gli ospiti realizzano il doppio vantaggio con Gennaro Ruozzo che fulmina prima il portiere con un tiro da fuori e poi trasforma un calcio di rigore concesso dall’arbitro per un evidente fallo di mano in area. Ripartenza degli ospiti fulminea nella ripresa e al 6° è Francesco Vito, con una spettacolare azione in contropiede, a superare il portiere di casa. 3 a 0 e partita virtualmente conclusa.

Non demorde il Gladiator, che al termine di un’azione confusa riesce ad accorciare le distanze. Ma il Cales è ansioso di chiudere la gara e al 16° con Danilo Benincasa riporta a tre le lunghezza di distanza. Ci pensa ancora Gennarino Ruozzo, oggi in stato di grazia, a segnare il quinto gol, a seguito di uno scambio proprio con Benincasa che gli offre lo spunto per un bolide imparabile all’incrocio dei pali.

Dato il risultato, le prove dei singoli sono da considerarsi tutte apprezzabili, a partire dal portiere Pasquale Carusone per finire al pivot offensivo Danilo Benincasa, passando per Pablo Benza, Massimo Bosco e Gianmarco Pezzulo. Abbiamo già parlato di Francesco Vito, sicuramente il più spumeggiante dei suoi, e chiudiamo il discorso con Gennarino Ruozzo, che non più pressato dai problemi del servizio militare, sta ritrovando la sua condizione migliore mettendo al servizio della squadra le sue doti di campione veramente notevole.

Certo, al di là del risultato, non tutto è girato al meglio nella squadra di Mario Cipro, come il movimento della palla troppo spesso lentissimo e farraginoso e poco incline alla velocizzazione delle incursioni, che cambiavano ritmo e passo quando a portarle era quel fenomeno di Francesco Vito, velocissimo e funambolico, vera spina nel fianco degli ospiti.

C’è da segnalare infine il debutto dei due giovani allievi Gabriele Izzo e Gabriele Ricciardi, che hanno trasmesso alla squadra freschezza e fantasia.

 

Visita: www.CalviRisorta.com