I PARTITI POLITICI PARLANO DI TASSE, NOI PREFERIAMO PARLARE DI SERVIZI: QUELLI ESISTENTI E QUELLI DA MIGLIORARE

 

Calvirisortanews, 18 novembre 2014

 

Calvi Risorta: I PARTITI POLITICI PARLANO DI TASSE, NOI PREFERIAMO PARLARE DI SERVIZI: QUELLI ESISTENTI E QUELLI DA MIGLIORARE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Si chiamano “Tari, Tasi, Imu” che stanno per tassa sui rifiuti, tassa sui servizi indivisibili (illuminazione pubblica e manutenzione strade), tassa sulla seconda casa – e chi più ne ha più ne metta - l’ultimo motivo del contendere politico tra l’amministrazione in carica e la lista Uniti per la rinascita Calena, capeggiata dal dr. Giovanni Lombardi. Per gli attivisti di quest’ultima formazione (quella che non è riuscita a guidare la città per una manciata di volti), il sindaco Marrocco e la sua giunta hanno deciso quest’anno di tartassare i caleni.

 

La cosa riguarderebbe soprattutto i commercianti al punto tale che, questi ultimi, sarebbero in procinto di organizzare una rivolta. Commercianti tartassati, più di sempre e più di tutti? Ebbene, siccome questo sito internet non ha mai preso le parti di nessuna amministrazione comunale in carica (anche perché se un’amministrazione è in carica probabilmente non ha bisogno di essere sostenuta dall’esterno ma deve sviluppare delle politiche tali da sostenersi in piena autonomia, con il fluire continuo dell’appoggio dei cittadini), anche stavolta CalviRisortaNews non vuole prendere posizione e non vuole leccare il cosiddetto sedere a nessuno.

 

Ma la verità è verità, ed è sempre un fatto e mai una opinione. E quindi, ci tocca ammettere che, per esempio, il livello di tassazione locale non è maggiore (e anzi spesso è inferiore) rispetto a quello dei comuni del circondario. Esistono a tale proposito delle tabelle che dimostrano quanto andiamo affermando e che offriamo ai lettori, perché possano farsi un giudizio autonomo. Vero è, invece, che le tasse, di qualsiasi portata siano sono sempre poco gradite dai cittadini. Vero è che a fronte di tali pagamenti il cittadino si attenderebbe e meriterebbe di avere un servizio perfetto, che spesso non c’è.

 

Tutti paghiamo la tassa dei servizi indivisibili, per esempio, quella che ci dovrebbe garantire luci sempre funzionanti (anche nei vicoletti più periferici di calvi e strade perfette anche in periferia), eppure così sempre non è, o non lo è dappertutto. Per concludere, sulla questione tasse noi non ci sentiamo di stare con la lista di minoranza ma nemmeno con quella di maggioranza, perché stiamo dalla parte dei cittadini e continueremo a segnalare eventuali disservizi, uffici comunali che non dovessero funzionare come dovrebbero, luci spente, buche sulle strade, dossi stradali sbagliati, semafori succhia-soldi, furti nelle case, scippi, scarsi controlli del territorio, esercizi commerciali rapinati.

 

E tutto questo, a prescindere dal livello di tassazione deciso dalle amministrazioni comunali o dalla differenza in percentuale che può distinguere Calvi dai comuni del circondario, con la guida del sindaco Marrocco. E scusate se è poco. Troviamo la tabella comunale che chiarisce una volta per tutte le bugie messe in giro del mancato sindaco Lombardi.

https://scontent-b-mxp.xx.fbcdn.net/hphotos-xpf1/t31.0-8/1658263_757971867612160_5085025685876347840_o.jpg

Visita: www.CalviRisorta.com