Juniores: Cales, esordio thriller! Sarto beffa il “Mettiti in Gioco” nel finale

Punto 5, 18 novembre 2014

Marco Brandi

Solo allo scadere del tempo regolamentare il Cales Sporting Club, ad debutto del campionato col suo nuovo trainer Pasquale Carusone, che tra l’altro è anche il portiere della squadra superiore di C2, è riuscito ad avere la meglio sull’ASD METTITI IN GIOCO in quel di Recale. Partita ostica, questa d’esordio per i caleni, in cui i padroni di casa, lungi dall’avere una qualunque soggezione nei confronti dei più titolati avversari, loro che sono alla prima esperienza del genere, hanno impostato la gara su un buon ritmo, costringendo i caleni ad operare spesso di rimessa e obbligando più volte il portierone Vincenzo Ventriglia a sfoderare il meglio del suo repertorio.

Non a caso comunque è proprio il Mettiti in gioco ad aprire le marcature al 9° del primo tempo, con Danilo D’Andrea che sfugge ad un difensore rossoblu e batte da fuori area Ventriglia. Ce ne mette un po’ a riorganizzarsi il Cales, che comincia però ad orchestrare secondo le proprie geometrie, con rapidi passaggi e incursioni che la portano in sei minuti, dal 15° al 21° a pareggiare con Manu Di Bernardo e a passare ancora con Luca Sarto e Giuseppe Micillo. Poco prima della fine del tempo accorcia ancora il Mettiti in gioco e si va al riposo sul tre a due per gli ospiti. Già al primo minuto della ripresa però sono i padroni di casa ad acciuffare di nuovo il pareggio. Reazione degli ospiti che in due minuti, al 9° e all’11°, con Ezio Russo e Gabriele Ricciardi prendono di nuovo il largo. Non demordono i padroni di casa e approfittando di un calo fisico di alcuni  avversari, riacciuffano il pareggio con due reti al 24° e al 25°. Finale rovente con i ragazzi di Pasquale Carusone che si ributtano in avanti nel tentativo di agguantare la vittoria.

Ma il tempo scorre dando modo ai padroni di casa di cominciare ormai a credere alla possibilità, tutt’altro che remota, di un pareggio insperato alla vigilia. Ma al 30°, a tempo quasi scaduto, una trattenuta al limite dell’area su uno sgusciante e vivace Gabriele Ricciardi, concede al Cales una punizione dal limite. Esce proprio Ricciardi lasciando il posto allo specialista Luca Sarto, che si incarica della battuta. Barriera foltissima e tutti a difendere. Ma invece di calciare forte, che è una sua specialità, il giocatore caleno indirizza nella porta un pallone malevolo rasoterra che inganna tutti, portiere compreso. E’ il 6 a 5 che chiude la gara. Onore ai padroni di casa che hanno dato tutto quello che potevano.

Che dire del Cales?

Si vede che la squadra, cara al Presidente Massimo Zona, ha grosse potenzialità e gioca un ottimo calcio a 5, come d’altronde nella tradizione di una delle Scuole di Calcio a 5 più famose della Campania, con elementi dai piedi veramente buoni. Il lavoro del nuovo coach, Pasquale Carusone, deve però ancora dare i suoi frutti. La scarsa conoscenza dei propri atleti lo ha portato talvolta a comporre quartetti poco assortiti tra loro, che hanno creato le premesse di qualche defaillance, specie in difesa. Abbiamo già parlato del portiere, Vincenzo Ventriglia, già famoso a livello di rappresentativa regionale e il cui valore si è visto tutto.

Buone le prove del centrale difensivo, il capitano Daniele Bovenzi, agile e manovriero e capace di chiudere su quasi tutti i tentennamenti dei compagni, di Andrea Martino, proveniente dal calcio a 11, ma ormai calato nel suo ruolo di laterale, che offre dinamismo e appoggio continuo ai compagni, di Gabriele Ricciardi, pivot offensivo di grande spessore, anche se a volte un po’ avulso dal gioco, ma con grinta e passione da vendere, di Manu Di Bernardo, vera spina del fianco della difesa di casa, agile e sgusciante come pochi, che si sta inserendo molto bene negli schemi del Calcio a 5.

Buone le prove di Alessandro D’Amico, anche se da lui ci si aspetta sempre qualcosa di più, date le sue doti tecniche rilevanti, di Giuseppe Micillo, un pò statico, ma comunque autore di una bella rete, di Riccardo Russo, visibilmente emozionato all’esordio con la sua nuova squadra, di Paolo Micillo, un po’ a corto di preparazione e di Andrea Ricciardi, anche lui emozionato al rientro in squadra dopo un anno passato fermo per svariati infortuni. Buona anche la prova di Ezio Russo, laterale dotato di dinamismo notevole. Su tutti Luca Sarto, un talento naturale che solo a sprazzi però riesce a dimostrare la propria notevole potenzialità.

Oggi, con i suoi due gol, uno con un tiro al fulmicotone all’incrocio dei pali, l’altro allo scadere tirato con intelligenza e fredda determinazione, ha portato la propria squadra al successo.

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