Ausoni e Cales preromana nelle testimonianze storiche e letterarie

Portale di Pignataro, 12 novembre 2014

Angelo Martino

Il grammatico latino Sesto Pompeo Festo, nella famosa Epitome, riassunta nel secolo ottavo da Paolo Diacono, scrive che “Ausone, figlio di Ulisse e di Calipso, chiamò Ausonia quella parte d’Italia nella quale sono le città di Benevento e Cales (Ausoniam appellavit Auson, Ulixis et Calypsus filius, eam partem Italiae in qua sunt urbes Beneventum et Cales).

Tale affermazione trova un preciso riscontro storico nel racconto di Tito Livio, in relazione a Cales, allorché il grande storico latino 336 nel libro VIII di Ab Urbe condita - VIII, ci dona testimonianza della guerra conbattuta dai Romani contro gli Ausoni, un popolo che abitava la città di Cales: “Insequens annus, L. Papirio Crasso K. Duillio consulibus, Ausonum magis novo quam magno bello fuit insignis. Ea gens Cales urbem incolebat.” (L’anno successivo, durante il consolato di Lucio Papirio Crasso e Cesone Duilio, si segnala per una guerra, combattuta con gli Ausoni, un popolo che abitava la citta di Cales).

Riguardo alle tante fonti, notizie pur frammentarie, risulta acclarato che Cales costituiva uno dei centri più cospicui ed importanti fin dal periodo finale dell’età del bronzo, abitata dagli Ausoni, riguardo alla cui presenza a Cales, testimoniata dal grammatico Festo, scrive: Se si vuole pure dubitare che quella popolazione si fosse spinta sino a Benevento, non vi è certo motivo di fare altrettanto con Cales, città della Campania che sino al tempo della fonte di Livio, era ritenuta abitata dagli Ausoni […]

Quindi la prima presenza di insediamenti umani a Cales è da rilevare nel periodo di transizione tra la tarda età del Bronzo e quella del Ferro. Vi sono altri riferimenti storici e letterari riguardo all’antica Cales, tra cui ricordiamo quanto scrive Virgilio nel libro ottavo dell’Eneide in cui i Caleni furono una di quelle popolazioni che aiutarono Turno nella sua guerra contro Enea, fornendogli uomini e guerrieri: […] et quos de montibus altis Aurunci misere patres, Sedicinaque Juxta aequora, quique Cales linquunt […]

Un ulteriore riferimento letterario ci è fornito da Tiberio Cazio Asconio Silio Italico, il quale, nel libro Puniche, menzionando con un elenco minuzioso tutti i popoli italici che combatterono contro Annibale come alleati dei Romani nel corso della Seconda Guerra Punica, menziona anche gli abitanti di Cales. Tuttavia, in tal caso, siamo già nel periodo romano di Cales in quanto a riferimenti storici.

Tali, quindi, possiamo ritenere le principali testimonianze sugli Ausoni quali primi abitanti di Cales, la cui presenza sarà suffragata sul terreno ancor più solido delle scoperte archeologiche.


Riferimenti bibliografici storici e letterari:
Sesto Pompeo Festo - Epimone
Tito Livio - Ab Urbe Condita
Virgilio - Eneide
Silio Italico - Puniche



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