Cacciatore spara al proprietario di un fondo che rischia di perdere
l’uso della caviglia
Caleno24ore, 09 novembre
2014
Questa mattina (9 novembre) un
cacciatore ventitreenne di San Marcellino è stato rintracciato e
arrestato dai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Capua e da
quelli della Stazione di Calvi Risorta. Si tratta di Vincenzo Di Caprio, il
quale è accusato di aver sparato con il proprio fucile semiautomatico calibro
12 il proprietario di un fondo agricolo a Rocchetta e Croce. La vittima sarebbe
rimasta ferita alla caviglia e al volto, colpito con il calcio del fucile.
Alla base del gesto ci sarebbe una
banale discussione avviata per il transito “su fondo altrui” poi degenerata in
una lite verbale culminata con il ferimento del malcapitato proprietario del
terreno. Il malintenzionato avrebbe sparato tre colpi di fucile ma, per
fortuna, solo uno ha raggiunto la vittima alla caviglia sinistra.
Il malcapitato è stato trasportato
all’ospedale San Rocco di Sessa Aurunca da un suo parente e non è in pericolo
di vita. L’uomo, però oltre ad aver riportato un trauma cranico con ferita
lacero contusa al cuoio capelluto, rischia la compromissione della funzionalità
della caviglia sinistra.
Di Caprio è stato fermato dai
carabinieri in San Cipriano d’Aversa dove, i militari dell’arma, hanno anche
ritrovato e sottoposto a sequestro il fucile marca Franchi cal. 12.
L’arrestato è stato rinchiuso nel
carcere circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
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