BUONE NOTIZIE PER IL TERRITORIO DELL’AGRO
CALENO: LA PROCURA DI S. MARIA C.V.
DA’ IL VIA ALLE INDAGINI NELL’AREA EX POZZI/IPLAVE
Luciana Antinolfi, 04 ottobre 2014
Il 27 Aprile scorso veniva pubblicato un documentario
esclusivo sui rifiuti pericolosi nascosti nell'area ex Pozzi di Calvi Risorta/Sparanise,
su cui la Iavazzi Ambiente Scarl
vorrebbe realizzare una centrale a biomasse.
Un
reportage inedito realizzato da Salvatore Minieri e Tony De Angelis, in cui, i
due giornalisti, mostrano la grande quantità di rifiuti industriali nascosti a
pochi metri sotto terra: Amianto polverizzato, residui di ceramica, oli
esausti, plastica, oggetti di ogni genere… in definitiva una vera e propria
discarica sotterrata.
Finalmente,
però, la testimonianza senza precedenti, di Minieri e De
Angelis, raggiunge un importante obiettivo giudiziale: la Procura della Repubblica
di Santa Maria Capua Vetere avvia infatti una serie di indagini per verificare
l’inquinamento ambientale dell’area. Grazie quindi all’inchiesta giornalistica dei
due professionisti, per la prima volta, dopo quasi quarant’anni, si arriva
finalmente ad una svolta.
Questa
mattina, accompagnati dal sindaco di Calvi Risorta, Giovanni Marrocco, sono
giunti sul luogo “incriminato” i Vigili del Fuoco e la Forestale. Effettuata la mappatura dei quadranti da analizzare, cioè
la divisione dell’intera area in vari settori, inizia la prima fase
dell’operazione: la verifica dello stato di radioattività del suolo.
Si
procederà poi con i riscontri con geomagnetometri e
strutture per sondare il terreno con la tecnica del Top Soil,
successivamente, interverrà l’Arpaccon il
carotaggio, mentre l’Asl effettuerà un’analisi sui prodotti agricoli per verificare
l’avvelenamento causato dai rifiuti tossici.
“Sono
fiducioso sulle modalità di attuazione e
sull’esito degli interventi”, dichiara il Sindaco Marrocco,
“e colgo l’occasione per invitare nuovamente
tutti gli organi competenti a collaborare con il Comune, affinchè le indagini intraprese, dall’amico Minieri, a cui
vanno le mie più vive congratulazioni, non siano notizie buttate al vento, ma
che le stesse facciano da tramite per il riscatto del nostro territorio. Un
ulteriore ringraziamento”, prosegue Marrocco, “va al Corpo Forestale dello Stato di Calvi
Risorta, nella persona del comandante Vincenzo Gatta, che con sacrificio e
abnegazione sta seguendo le operazioni”.