"CALES AMBIENTE" CANCELLATA DAL REGISTRO
DELLE IMPRESE PROVINCIALI CONTINUA AD OCCUPARSI SEMPRE DI RIFIUTI
Calvirisortanews, 01 ottobre 2014
Non è servito a
nulla che, Il dirigente del “Settore Ambiente, ecologia e gestione rifiuti” della
Provincia di Caserta ha cancellato la ditta “Cales
ambiente srl”, con sede legale in Calvi Risorta, dal
Registro provinciale delle imprese che effettuano
attività di recupero rifiuti non pericolosi. La comunicazione
dell’Amministrazione provinciale, con la data dell’11 marzo 2014, è un effetto
dell’interdittiva antimafia emessa dalla Prefettura
di Caserta il 22 gennaio 2014 contro la “Cales
ambiente srl”.
Come è ovvio, la “Cales ambiente srl”, in persona dell’amministratore unico e quindi legale
rappresentante Maria Giuseppa Iorio (figlia della dottoressa Vittoria Farzati e dell’imprenditore Nicolino Iorio), ha presentato
ricorso al Tribunale amministrativo regionale della Campania di Napoli contro
la decisione della Provincia di Caserta, chiedendo anche – in via d’urgenza, in
attesa del giudizio di merito – la sospensione del provvedimento di
cancellazione dal suddetto registro provinciale. Ma
con ordinanza depositata in segreteria il 14 maggio 2014, la prima sezione del
Tar ha respinto la domanda cautelare. La “Cales
ambiente srl” si è pertanto attivata per chiedere la
riforma della decisione del Tar della Campania, ma con
ordinanza della quinta sezione del Consiglio di Stato – depositata in
segreteria il 10 luglio 2014 – è stato rigettato pure l’appello. Sconfitta su
tutta la linea.
In conclusione,
solo grazie alle nostre inchieste giornalistiche passate hanno fatto in modo di
far revocare la dr.ssa Vittoria Farzati,
dall’incarico di coordinatrice dei Giudici di Pace di Pignataro Maggiore,
quest’ultima fino a qualche tempo fa, titolare di alcune quote della società Cales Ambiente, colpita dell’interdittiva
antimafia, corrispondente al quaranta per cento pari a 4.000,00. Oggi 01
ottobre 2014 ore 14,53 scopriamo addirittura che in
effetti, mentre veniva disposta la cancellazione dai registri delle imprese
della Provincia di Caserta, della Cales Ambiente, lo
scorso 11 Marzo 2014, la stessa società otteneva in data 29/05/2014 con n°364
decreto dirigenziale della Regione Campania a firma del funzionario Francesco
P. Iannuzzi, dopo circa quattro mesi dalla
cancellazione dal registro delle imprese provinciali, una nuova autorizzazione
questa volta, per l’installazione di un deposito di Pet.Coke,
per una capacità volumetrica complessiva pari 9.990,00 il
quale da realizzare alla via Madonna delle grazie località Monticello di
Calvi Risorta.
Nonostante i
tanti precedenti giudiziari e amministrativi la Cales
Ambiente continua ad operare nel campo dell’ambiente.
Vi diciamo anche cosa sarebbe questo deposito di Pet.Coke, che andrebbe a nascere nel comune di Calvi
Risorta. In effetti, i Pet.Coke,
è un combustibile altamente tossico, anche per l’uomo il pet-coke
(o petroleum coke) è l'ultimo prodotto delle attività
di trasformazione del petrolio; può depositarsi sul fondo marino trasformandosi
in catrame contaminando la catena alimentare. Contiene
infatti un'elevata percentuale di benzo-pirene,
una sostanza altamente tossica che può provocare danni irreversibili sia
all'ambiente che alla nostra salute (leucemie e gravi anemie).
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