MILITARE RESTITUISCE ALLE POSTE ITALIANE DI
CALVI RISORTA UN ASSEGNO DI 198 EURO
Calvirisortanews, 19
settembre 2014
Il senso civico
dei cittadini, unitamente all’attività preventiva e di contrasto compiuti quotidianamente
dalle forze di polizia sul territorio, costituiscono patrimonio fondamentale
per l’affermazione della legalità. Così il gesto, compiuto dal militare caleno,
ha permesso al legittimo proprietario di ricevere indietro l'assegno postale.
Ad essere
protagonista di un gesto di onestà e stato Francesco Cipro, di Calvi Risorta,
che, il 17 settembre riceve tramite corriere SDA Espress
una raccomandata contenente all’interno un assegno non trasferibile Poste
Italiane, emesso l’11 settembre in Collecchio (MI), della somma di 198,00 euro a
suo favore. Il militare, dopo aver cercato di capire chi avesse emesso
l’assegno a suo favore, premesso che poteva riscuoterlo tranquillamente, visto
che era a lui intestato, si è accorto che si trattava sicuramente di un errore
e che l’assegno non era destinato a lui, ma a qualcun altro. Come da prassi, si
recava presso l’ufficio postale di Calvi Risorta di Via Padre Pio, per
restituire l’assegno e rinunciando al rimborso.
Un atto
sicuramente di grande onesta, di senso del dovere e di responsabilità, è stato
quello del militare caleno. Ha pensato che non era denaro che gli spettava e di
essere stato erroneamente vidimato a suo favore. Il militare in servizio presso
la Brigata Garibaldi (8° RGT BERSAGLIERI) con incarico di rappresentanza con la
banda musicale dell’Esercito Italiano, ha fatto sapere tramite il nostro sito
internet: “In effetti, i soldi veri sono quelli che uno si guadagna
onestamente. Non si godono, se non sono tuoi”.
Il militare
caleno, ha dato alto senso di fedeltà, dando quindi lezione di onestà e legalità.
Un gesto del genere andrebbe premiato in quanto non capita tutti i giorni nelle
nostre terre tanto belle e delle volte però tante disgraziate.
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