Terre dei Fuochi:
Tavolo operativo per il Ponte delle Monache
Lunaset, 11 settembre 2014
Dal Prefetto Carfagna
rassicurazioni sul monumento del Parco Archeologico di Cales
Importante
riunione operativa, convocata presso la Prefettura di Napoli, alla presenza del
Prefetto della Terra dei Fuochi Dott. Donato Carfagna,
per mettere a fuoco le azioni in essere e gli ulteriori passi da compiere per
provvedere ad una sollecita rimozione dei pneumatici e degli altri rifiuti dal
Ponte delle Monache, notevole monumento del Parco Archeologico di Cales.
Ha raggiunto
quindi un nuovo risultato l'impegno intrapreso da Legambiente Campania perchè si raggiungesse l'istituzione di un tavolo
operativo, al quale hanno partecipato Giacomo Iodice
e Enzo Izzo, come rappresentanti locali del Comune di Calvi Risorta, Alfredo Maciariello, attivista della Rete di associazioni ArcheoCales, il Capitano dei Carabinieri della Tenenza di
Capua Dott. Giovanni di Risi, il Comandante della locale stazione di Calvi
Risorta, Massimo Petrosino, il Comandante del Nucleo Operativo dei Vigili del
Fuoco di Caserta Salvatore Longobardo oltre ai responsabili dell' ARPAC e dell'ASL
ed il Direttore Generale di ECOPNEUS, dott. Giovanni Corbetta.
Nella riunione
il Prefetto Carfagna ha relazionato sulle iniziative
portate avanti dal suo Ufficio per rendere possibile il ritiro degli pneumatici
in loco da parte di Ecopneus, previo recupero dal
fondo del Rio di Pezzasecca da parte di una speciale
squadra del nucleo Operativo dei Vigili del Fuoco di Caserta; obiettivo da
conseguire in concerto con i convenuti, ogn'uno per le proprie competenze e con
l'autorizzazione della Soprintendenza Archeologica.
L'arch. Maciariello, rappresentante dei volontari della Rete ArcheoCales, ha messo in evidenza il grande interesse
storico e ambientale del Parco Archeologico di Cales, le valenze monumentali
del Ponte delle Monache e la estrema vulnerabilità del sito in questione. Ha
anche evidenziato sia la sistematicità del ripetersi degli scarichi abusivi,
che le iniziative assunte nell'ultimo triennio, ed ancora in atto, volte alla
valorizzazione dell'area.
Il Comune di
Calvi Risorta ha assicurato la sua disponibilità a provvedere al ritiro e
smaltimento di tutti gli altri materiali di rifiuto scaricati in loco ed a
cooperare con gli altri enti presenti per il conferimento degli pneumatici ad Ecopneus. I Carabinieri, l'Arpac e l'Asl si sono impegnati
a partecipare all'opera di recupero per gli adempimenti di competenza e ad
intensificare i controlli per scongiurare il ripetersi di tali sversamenti
abusivi. Il Direttore Generale di ECOPNEUS ha assicurato la disponibilità a
provvedere al ritiro degli pneumatici e la esistenza della copertura
finanziaria dell'operazione, salvo la necessità di provvedere ad una modifica
della convenzione oggi in vigore tra Ecopneus e
Ministero dell'Ambiente che allo stato impedisce ad Ecopneus
di impegnarsi anche nella fase di ritiro in sito. Per ottenere tale modifica
della convenzione il Prefetto Carfagna ha assicurato
di essersi già attivato presso il Ministero dell'Ambiente e di attendere a
giorni un nuovo provvedimento del Ministro sottoscritto da tutti gli altri enti
interessati.
Con orgoglio
possiamo dire che per avviare a soluzione le diverse problematica della
discarica abusiva di pneumatici di Ponte delle Monache è stata posta in essere
una fattiva cooperazione tra il Prefetto della Terra dei Fuochi Dott. Donato Carfagna, Legambiente, i volontari della Rete ArcheoCales, il Comune di Calvi Risorta e tutti gli altri
enti statali e regionali. Ogn'uno di tali soggetti sta operando in modo da
superare anche ostacoli di tipo normativo e organizzativo con la massima
efficacia, per raggiungere lo scopo di ridare alla cultura un insigne monumento
da studiare tutelare e valorizzare.
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