Antonio Fattore: il nuovo portavoce del Movimento 5 Stelle di Calvi Risorta

 

M5Stelle, 08 settembre 2014

 

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Ha un nuovo portavoce il Movimento 5 Stelle, Fattore: “Chiediamo al sindaco se i pozzi caleni non siano inquinati dai rifiuti della Terra dei Fuochi”.

 

E' Antonio Fattore il nuovo portavoce del M5Stelle di Calvi Risorta, che sostituisce il dimissionario Alfredo Allocca a quattro mesi di distanza. Gli iscritti militanti caleni al movimento, accolta la disponibilità, lo hanno nominato nuovo portavoce del gruppo. Antonio Fattore, classe 1975 già insegnante precario e vigilante presso una società di sorveglianza casertana, da sempre è addentro alla politica calena, pur essendo la prima volta  in campo personalmente con un movimento politico. La passione della politica l'ha ereditata dal padre, il compianto Alessandro Fattore per anni consigliere comunale e scomparso prematuramente circa 10 fa.

 

In primis i militanti del gruppo hanno chiesto di farsi portavoce della richiesta al sindaco di Calvi Risorta, Giovanni Marrocco, circa “… quali misure di precauzione intende adottare o ha adottato questa Amministrazione per tutelare la salute dei propri cittadini alla luce dei rilievi, effettuati per conto della magistratura cinque mesi fa, che hanno appurato l’inquinamento da metalli pesanti e sostanze tossiche della falda acquifera profonda, dell’area che va a ridosso dei pre-Appennini all’area dei Mazzoni nel bacino idrogeografico a nord e a sud del medio e basso Volturno”.

 

Si parla meno di Terra dei Fuochi, ma si continua a morire di tumore, anche e soprattutto a Calvi. La mole di tonnellate di rifiuti tossici che ha raggiunto la falda profonda, quella a 70-120 metri di profondità rischia di inquinare tutti i pozzi della piana di Terra di Lavoro. In alcuni comuni del casertano vige l'obbligo della pubblica autorità di utilizzare l’acqua proveniente dalle condotte del Consorzio Idrico e non quelle dei pozzi.

 

Alla luce di tutto ciò, chiede Fattore: “...essendo la falda profonda campana irrimediabilmente compromessa così come appurato da perizie tecniche agli atti dei procedimenti penali riguardanti l’illecito sversamento di rifiuti tossici nella piana Campana della provincia di Caserta ed essendo l’acqua immessa nella condotta pubblica calena, composta in buona percentuale da acqua proveniente da pozzi pubblici che si trovano in località “Chiesa Vecchia” nella frazione Petrulo, quali misure intende adottare questa Amministrazione, a scopo precauzionale, per tutelare la salute dei cittadini caleni?”

 

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