Tre
Sindaci accusati di abuso d’ufficio, falso ideologico e turbativa d’asta
Matese News, 05 agosto 2014
I tre enti si sono ritrovati senza la possibilità da parte del Consorzio
unico di bacino di garantire il servizio: hanno assegnato la gestione alla
società Impresud con ordinanza sindacale a cui ha
fatto seguito una determina dirigenziale.
Indagati dalla
Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere tre sindaci, oltrechè un imprenditore di Caserta ed i dirigenti di tre
Comuni. Sono accusati di abuso d’ufficio, falso ideologico e turbativa d’asta.
Nel mirino del
pubblico ministero Silvio Marco Guarriello sono finiti Antonio Diana,
sindaco di Pastorano del Pd, Mariano Sorvillo, già primo cittadio di Sparanise, sempre del Pd, ed Antonio
Caparco, già sindaco di Calvi Risorta. Con loro risulta indagato
anche l’imprenditore Francesco Iavazzi,
della Impresud, società che gestisce il servizio di
raccolta rifiuti nei tre comuni.
I tre enti si
sono ritrovati senza la possibilità da parte del Consorzio unico di bacino di
garantire il servizio: hanno assegnato la gestione alla società Impresud con ordinanza sindacale a cui ha fatto seguito una
determina dirigenziale.
Da qui
l’apertura di un’inchiesta iscrivendo tutti nel registro degli indagati.
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