Antonello Bonacci
all’avvocato Massimo Taffuri
Antonello
Bonacci, 02 agosto 2014
Approfitto
dell’ospitalità del sito di De Lucia, non avendo alcun canale diretto con il
destinatario. Leggo il suo (tuo, a seconda delle preferenze) intervento e mi
chiedo: in sei periodi e due concetti espressi mi ha (hai, sempre a seconda
delle preferenze) citato ben quattro volte. Sta (stai, sempre a seconda delle
preferenze) imbastendo un’autentica polemica mediatica, trita e ritrita, su un
presunto caso del tutto inesistente, prevalentemente incentrato su di me. Senza
offesa, se non mi invitassero a leggere i continui scritti che mi riguardano,
non mi ricorderei dell’esistenza di tali beghe, né degli autori. Non per
supponenza, ma perché impegnato in vari fronti molto più interessanti e
produttivi. Anche in politica, mi sforzo di rappresentare al meglio i tanti
(circa 500) concittadini che mi hanno accordato personale fiducia, i quali si
aspettano qualcosa di meglio delle polemiche.
In
risposta ad un blogger caleno, ho pubblicamente precisato che il ricorso
avanzato per verificare la piena legittimità delle operazioni elettorali, da
parte del candidato sindaco Giovanni Lombardi, concerne atti e fatti di
rilevanza amministrativa e nessuna persona (presidenti, scrutatori, avvocati,
ecc.).
Riguardo
a tale ricorso, personalmente non ho alcuna forma di entusiasmo né particolare
interesse, men che meno una certezza dell’esito. Ritengo semplicemente
legittima la volontà di verificare la certezza della operazioni, dato l’esiguo
margine (ricordo 1468-1461 e non 3000-250), praticamente un pari. Riguardo agli
atti di solidarietà, per carità, non si negano a nessuno. Ma sinceramente non
vedo vittime né parti lese. Lei (tu, sempre a seconda delle preferenze), da
legale sa (sai, sempre a seconda delle preferenze) molto meglio di me che la Legge
non prevede “gravi ripercussioni” (cito dal testo dell’avv. Taffuri) per chi
non l’ha violata. Pertanto, ritenendo noi che l’operato dell’amico comune sia
stato ossequioso della Legge, non abbiamo esposto proprio nessuno a “gravi
ripercussioni”, o no?
Dico,
se, come tutti auspichiamo, le verifiche accerteranno la correttezza delle
operazioni o se evidenzieranno delle irregolarità riformandone quindi l’esito
(ipotesi remota, ritengo), quale sarà la conseguenza se non il rispetto della
Legge che noi tutti amiamo e il rispetto della volontà degli elettori che noi
tutti pure amiamo? Ciò detto, mi pare il caso di non annoiare oltre i tanti
lettori/elettori che si aspettano fatti e non parole dall’Amministrazione in
carica, dal sottoscritto e magari pure da chi come Lei (te, sempre a seconda
delle preferenze) potrebbe collaborare a far qualcosa di diverso dalle
polemiche che tanto distolgono l’attenzione dalle cose serie.
Ora,
capisco questa voglia di tirarmi in ballo a tutti i costi per non so quale
astrusa finalità, ma non sarebbe il caso di smetterla? A meno che sia
un’esigenza personale e allora fiat! Si sa dinanzi alle passioni nulla può! C’è
un paese in gravi difficoltà, la necessità di una ripresa amministrativa ed
economica e un’amministrazione in carica che dovrebbe darsi una mossa. Questo è
il mio semplice pensiero. Se poi qualcuno vuol costruire castelli in aria e
congetture imperscrutabili, faccia pure, ma non mi chieda di rispondere ogni
volta.
Cordiali
saluti e un augurio di sincero relax e fattivo impegno. Antonello Bonacci
Post
scriptum per il destinatario: È mia abitudine firmare tutto ciò che scrivo
(intendo proprio tutto), quindi suggerirei che è superfluo e improduttivo voler
ricercare la mia mano dietro ogni dichiarazione politica imbastita a Calvi e
dintorni.
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