LA QUINTA EDIZIONE DEL PREMIO LEGALITA’ IN
MEMORIA DEL CARABINIERE SALVATORE NUVOLETTA
Calvirisortanews, 01 agosto
2014
Nella mattinata
del 27 settembre 2014, presso la Sala Convegni del Centro "Don
Milani" in via XX settembre a Calvi Risorta (CE), si terrà la consegna del
Premio Nazionale Legalità e Sicurezza Pubblica in Campania "Città di Calvi
Risorta". Il Premio è organizzato dall'Associazione S.O.S Sostegno
solidale retta dalla dr.ssa Angela Palma Esposito.
Il Premio,
giunto alla sua quinta edizione, ha già conquistato fama nazionale e continua
il suo lavoro di sensibilizzazione della cittadinanza nei confronti delle
problematiche legate alla presenza delle organizzazioni mafiose nei territori
della provincia di Caserta e non solo. Il Premio quest’anno si pregia di
accogliere numerosi illustri ed eminenti ospiti. Alla mattinata di premiazione
prenderanno parte, come nelle altre edizioni, sia importanti personalità del
mondo della stampa e della cultura, sia numerosi familiari delle vittime di
attentati mafiosi.
Il Premio nasce
dalla volontà di tributare un ringraziamento e un omaggio a tutti coloro che si
occupano di antimafia in Italia. Consegnare questo premio, per gli
organizzatori della manifestazione, non è solo un atto celebrativo, ma la
profonda e consapevole dimostrazione di una gratitudine che viene sostenuta
dalla passione per la trasparenza e dall’amore per la crescita armoniosa e
cristallina delle città della provincia di Caserta, troppo spesso asfissiate
dalla presenza opprimente delle organizzazioni criminali mafiose.
Gli
organizzatori quest’anno hanno deciso di intitolare la quinta edizione del
premio legalità, alla memoria del carabiniere Salvatore Nuvoletta, vittima del
dovere. (Venne ucciso dalla barbarie della camorra il 2 luglio del 1982, mentre
stava seduto, tenendo un bambino in braccio, davanti all’esercizio commerciale
di un parente nella sua città natale. Carabiniere a soli 17 anni, Salvatore era
stato destinato alla caserma di Casal di Principe. I killer lo avevano chiamato
per nome e cognome per accertarsi che fosse proprio lui, Salvatore intuì che
qualcosa stava per accadere e lanciò il bambino che aveva in braccio distante
da lui, fu colpito da una pioggia di colpi mortali. Questa morte inspiegabile
viene chiarita anni dopo a seguito delle confessioni di Carmine Schiavone.
L’assassinio fu la risposta della camorra alla morte di Mario Schiavone,
avvenuta pochi giorni prima, durante un conflitto a fuoco con gli stessi
carabinieri della stazione di Casal di Principe. Una vera e propria ritorsione,
anche se a pagare fu Salvatore Nuvoletta che nel giorno del conflitto a fuoco
era a riposo. I casalesi per questo omicidio chiesero il “permesso” alla
famiglia Nuvoletta di Marano e furono proprio i Nuvoletta, per mano di Antonio
Abbate, ad eseguire la condanna a morte. Per Salvatore arriva la Medaglia d’oro
al Merito Civile, una lapide lo ricorda nel Parco Don Diana a Casal di
Principe.“…so di dover morire, non ho paura, io sono un carabiniere…” Salvatore
Nuvoletta).
Nell'ambito
della manifestazione sarà consegnato il Premio "Legalità 2014" al
Vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura dr. On. Michele
Vietti; al Gen. B. GDF. Giuseppe Bottillo, Comandante
Nucleo Speciale Polizia Valutaria Roma; al Colonnello dell’Arma dei Carabinieri
Giancarlo Scafuri, Comandante Provinciale Caserta; al
Procuratore Aggiunto della Procura della Repubblica di Palermo, dr.ssa Teresa Principato;
al Colonnello GDF Luigi Migliozzi, Comandante
Provinciale Benevento; al Vice Questore Aggiunto dr. Virgilio Russo, Questura
di Lucca; all’EX Ufficiale della Marina Militare, Ing. Dr. Davide Grassi; all’imprenditore
dr. Giuseppe Soffiantini, (Sequestro Soffiantini); all’Appuntato dell’Arma dei
Carabinieri Salvatore Nuvoletta, (Vittima del Dovere); al Capitano Andrea Longo,
Comandante Compagnia GDF di Capua (CE); al Luogotenente dell’Arma dei
Carabinieri Andrea Marrese, Comandante Stazione
Carabinieri Nuova Salaria Roma; all’Ispettore Samuele Donadoni, Polizia di
Stato sezione NOCS Vittima del Dovere, sequestro Soffiantini; all’ex Sindaco Avv.
Marcello Torre, Città di Giugliano (NA) Vittima Innocente; all’Agente di
Polizia di Stato Emanuele Piazza Fratello, (sventò l’attentato al Giudice
Giovanni Falcone in località balneare “l’Addaura”
(Vittima del dovere).
Quindi anche
quest’anno il premio legalità è ricco di nomi molto importanti.
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