Castel di Sasso:
Forestale sequestra 136 piante di marijuana
Pupia, 01
agosto 2014
Durante
un servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione dei reati
ambientali, gli uomini del comando provinciale del Corpo Forestale di Caserta,
insieme ai colleghi delle stazioni di Formicola, Calvi Risorta e Caserta,
rinvenivano in un bosco ceduo 136 piante di cannabis sativa.
Alle prime luci dell’alba dieci forestali, coordinati
direttamente dal comandante provinciale di Caserta, Michele Capasso, si portavano in località
“Querceto Monte Maiulo”, nel comune di Castel di
Sasso, e procedevano alla perlustrazione del versante collinare di superficie
pari a circa sette ettari.
La zona, impervia e
scoscesa, ha creato non poche difficoltà al personale impegnato, che ha dovuto
“rastrellare” con accuratezza l’area di interesse avendo cura di selezionare le
varie essenze vegetali ivi presenti che, in questo periodo dell’anno, sono in
una stato vegetativo particolarmente rigoglioso.
Ad un certo punto, lungo la
parte di bosco esposta a sud, gli uomini della Forestale rinvenivano 136 piante
di cannabis poste a dimora in ordine sparso nei sette ettari di bosco,
abilmente occultate tra specie di bassa macchia mediterranea, rovi e sterpi,
tipiche di quell’areale. Si procedeva, pertanto, ad estirpare tutte le piante
rinvenute ed al sequestro probatorio delle stesse.
Nel corso dell’attività, i
forestali, munititi di attrezzature avanzate, mediante apparecchiatura Gps, hanno individuato l’esatta posizione della piantine,
riuscendo ad ottenere una visione satellitare dell’area boscata. Attraverso il
Sistema informativo della montagna – S.i.m., programma
di elaborazione dati in uso al Corpo Forestale – le coordinate rilevate, sono
state riportate su ortofoto ed è stato individuato il
proprietario dell’area che, dalle prime ricostruzioni, sembrerebbe estraneo ai
fatti. Si continua ad indagare e non si esclude alcuna pista.
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