PER IL PAPA ATTESI A CASERTA 200 MILA FEDELI
CasertaCE, 21 luglio 2014
Sono attesi
oltre 200 mila fedeli sabato prossimo a Caserta per la messa che papa Francesco
celebrerà davanti alla Reggia alle 18.00, momento culminante della sua visita
pastorale nella città campana nel giorno della festa dedicata alla patrona
Sant’Anna. La prima delle due puntate del Pontefice a Caserta, della quale oggi
la sala stampa vaticana ha diffuso il programma ufficiale (Bergoglio
tornerà poi privatamente lunedì prossimo per incontrare il pastore evangelico
suo amico Giovanni Traettino), durerà in tutto circa
quattro ore e si svolgerà interamente nell’area della Reggia.
Il Pontefice
partirà in elicottero alle 15.00 dall’eliporto del Vaticano per atterrare alle
15.45 in quello della Scuola Sottufficiali dell’Aeronautica Militare, presso la
Reggia di Caserta. Alle 16.00 è previsto l’incontro con i sacerdoti della
Diocesi nel Circolo Ufficiali dell’Aeronautica, sempre nella Reggia. Alle 18.00
la messa sulla piazza antistante la Reggia borbonica. L’omelia sarà l’unico discorso
pubblico previsto nella giornata. Finita la celebrazione, alle 19.30 il Papa
ripartirà in elicottero, con arrivo in Vaticano alle 20.15. Nella città campana
si lavora a tamburo battente per mettere a punto tutti i preparativi nei pochi
giorni a disposizione. Prefettura, Questura e Comune stanno predisponendo gli
apparati di sicurezza e le norme per il traffico, che verranno resi noti nei
prossimi giorni.
Grande l’attesa
dei fedeli, per una visita ufficializzata solo giovedì scorso e che, per la prima
volta avrà un ulteriore seguito nell’arco di due giorni, col ritorno del
Pontefice in forma strettamente privata per l’incontro col pastore Giovanni Traettino, della spiritualità “pentecostale”, suo vecchio
amico dai tempi di Buenos Aires, uno dei leader evangelici italiani più attenti
al dialogo con i cattolici. Proprio dall’incontro avuto in Vaticano, a Santa
Marta, il 19 giugno scorso con Traettino e altri
pastori evangelici, e dall’invito di quest’ultimo, è nata la decisione del Papa
di recarsi a Caserta.
Inizialmente la
visita doveva essere solo privata, ma la coincidenza, il 26 luglio, con la
festa patronale di Sant’Anna, sentitissima nella città campana, e il fatto che
le indiscrezioni sul suo arrivo erano cominciate a circolare, ha fatto sì che Bergoglio abbia deciso di “sdoppiare” il suo viaggio: una
prima visita ufficiale nel pomeriggio di sabato 26 per l’incontro con la
diocesi e con le migliaia di fedeli, e una seconda privata, di stampo amicale e
sui temi del dialogo ecumenico, la mattina di lunedì 28 nella “Chiesa della
Riconciliazione” di Traettino. Dei sentimenti dei
fedeli casertani si è fatto interprete il vescovo Giovanni D’Alise, nominato il 21 marzo scorso dallo stesso Bergoglio, che “con il cuore pieno di gioia” ha parlato della
“visita ufficiale, ma del tutto familiare, alla nostra diocesi”.
“Una visita
nata tutta dal cuore del Papa e, perciò, da lui voluta e desiderata – ha
affermato il presule -. Questa visita è un grande dono fatto alla nostra
diocesi e alla nostra città”. Dopo Lampedusa, dopo Cagliari, dopo Cassano allo
Jonio e dopo Campobasso-Isernia, per la sua sesta visita pastorale in Italia
papa Francesco torna ancora una volta in una realtà del Sud. A parte i temi
pastorali e spirituali, non mancheranno al Papa gli argomenti sociali e
“politici” legati al territorio del Casertano da toccare sia nell’incontro col
clero sia nella messa davanti alla Reggia: dalle questioni legate alla
criminalità organizzata, al dramma della “terra dei fuochi”, alle tensioni tra
comunità locali e immigrati in una zona come quella di Castel Volturno, fino ai
disagi sociali e alla crescente disoccupazione alimentati dalla crisi
economica.
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