“Calvi Risorge” alla minoranza: meriti sulla
battaglia ambientale? Offendete chi si impegna
Caleno24ore, 18
luglio 2014
Con una nota
stampa il gruppo politico “Calvi Risorge” risponde alla minoranza consiliare
sulla questione ambientale:
Nell’ambito
della vasta rassegna stampa che alcuni membri della minoranza consiliare si
ostinano ad alimentare solo per denigrare un risultato elettorale scaturito
dalla Volontà Popolare, vogliamo precisare, con la moderazione e la lucidità
che ci caratterizzano, che le notizie diffuse in questi giorni in merito a
ricorsi e contestazioni sul risultato delle elezioni Comunali non hanno, almeno
ad oggi, alcuna rispondenza in termini tecnici e giudiziari. Purtroppo, c’è chi
sta già facendo il giro estivo delle sette parrocchie per proclamarsi (per la
seconda volta) vincitore, così come ha fatto qualche mese fa in campagna
elettorale. E poi, spiace dover leggere sciocchezze risibili che parlano di un
rischio centrale a biomasse evitato grazie al “gruppo Lombardi”.
Peccato
davvero: perché dai rappresentanti del fantomatico “gruppo Lombardi”, in sede
di Consiglio Comunale contro le biomasse, abbiamo sentito interventi che,
testualmente, si accodavano a quanto detto da sindaci, cittadini e associazioni
del territorio (basta leggere la delibera di seduta, per capire che raccontano
cose non vere). Ci amareggia doverli smascherare in maniera così imbarazzante:
a porre un freno al programma industriale di Iavazzi
Ambiente Scarl nella zona ex Pozzi di Calvi Risorta
sono stati i sindaci e i cittadini riunitisi in consigli comunali aperti come
quelli di Calvi Risorta, Pignataro Maggiore e Sparanise.
Cittadini e
associazioni che, meglio di noi amministratori, sanno tutelare e difendere
questa Terra con senso altissimo di appartenenza e responsabilità civica. Altro
che “gruppo Lombardi” e confuse imprecisioni da comunicato stampa della
domenica. Non ci sembra che i membri del gruppo “Uniti per la Rinascita Calena”
(forse è questo il nome che intendono sui comunicati, quando parlano di “gruppo
Lombardi”) abbiano mai profuso tanto zelo comunicativo in periodi non
elettorali. Ci aspettavamo da loro idee e collaborazione per rimettere in piedi
la nostra Calvi Risorta. Dobbiamo, invece, prendere atto che questo gruppo di
minoranza non ha saputo produrre altro che comunicati di sterile agitazione
popolare e qualche tentativo di prendersi meriti che sono delle Comunità e di
ogni singolo cittadino. Urlare ai quattro venti che un ricorso possa ribaltare
un sacrosanto risultato elettorale (gettando discredito sull’attuale
Amministrazione e sull’operato meticoloso e onesto delle commissioni di ogni
Seggio), improvvisarsi ambientalisti in periodi elettorali e sognare la vittoria
a colpi di aperitivi, significa continuare con lo stesso atteggiamento di
qualche mese fa: quando qualcuno credeva di aver già vinto le elezioni a colpi
di brindisi, feste e cene esclusive. La politica è un’altra cosa, almeno per
noi di Calvi RisorGe.
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