Due comete
solcano il cielo di luglio
CdP,
08 luglio 2014
GIUSEPPE D'AURIA
Questo mese ci regalerà
serate ideali per osservare le meraviglie del cielo, non solo per via del clima
estivo, ma anche perché faranno la loro apparizione nel firmamento due
imprevedibili comete, per osservare le quali non saranno necessari strumenti
professionali, basterà un semplice binocolo per godere dello spettacolo offerto
dalla natura.
La prima a giungere in
prossimità del nostro pianeta sarà C/2013 VQ4 Catalina. Questa cometa fu
creduta un asteroide quando avvenne la sua scoperta, ma si comprese ben presto
la sua natura cometaria per via della sua orbita che destava sospetti e poi
perché, alla fine di maggio, aveva iniziato a sviluppare l'inconfondibile
chioma. Catalina, che deve il suo nome al progetto Catalina Sky Survey, impegnato a
scovare asteroidi e comete, spesso potenzialmente pericolosi per la Terra, ha
raggiunto il perielio il 5 luglio, mentre il 10 sarà il momento della minima
distanza dal nostro pianeta, allorché si troverà a circa 45 milioni di km da
noi. Sebbene il declino della sua luminosità avvenga rapidamente, sarà
possibile osservarla nella prima metà di luglio: all'inizio sarà visibile in
piena nottata per poi anticipare sempre più. Sarà possibile rintracciarla
partendo da Pegaso, in direzione est, verso il Bovaro.
La seconda cometa sarà C/2014
E2 Jacques. Scoperta a marzo, sarà visibile alle prima luci dell'alba, a
partire dalla seconda decade del mese: i primi tentativi potranno essere
effettuati a partire dal 12-13 luglio, guardando tra la costellazione del Toro
e dell'Auriga, prendendo come punto di riferimento il pianeta Venere.
Guadagnerà in seguito il buio della notte e con esso una condizione osservativa
decisamente migliore. L'UAI (Unione Astrofili Italiani) dichiara che, allo
stato attuale delle cose, non è ancora possibile fare previsioni certe in
merito alla sua luminosità. Sebbene le osservazioni più recenti fanno presagire
che la cometa potrebbe essere più fioca del previsto, resta ancora valida
l'ipotesi che possa essere visibile anche ad occhio nudo.
Si tratta di un'occasione
unica, che non va sprecata, quella cioè di osservare questi due interessanti
corpi celesti, che si avvicenderanno questo mese nei nostri cieli, perché non
sarà più possibile, nel corso della nostra vita, osservare queste comete, non
sono infatti periodiche: Catalina ha un'orbita di 500 anni, che la porterà a un
nuovo perielio solo nel 2514, quando non saranno più in vita neanche i nostri
discendenti; Jacques invece tornerà dalle nostre parti nel lontanissimo 14.014,
poiché le ultime osservazioni suggeriscono che la cometa possiede un'orbita di
12.000 anni.
Si comprende quindi facilmente perché il fenomeno celeste che ci viene offerto
ai giorni nostri rappresenta qualcosa di veramente emozionante che non va
ignorato!
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