TENTANO TRUFFA A UNA COPPIA DI ANZIANI: VENGONO MESSI IN FUGA

Calvirisortanews, 03 luglio 2014

Nel primo pomeriggio di ieri, nella frazione di Zuni della città di Calvi Risorta, presso alcune abitazioni di anziani si è presentata una coppia di stranieri di nazionalità nomade. In particolar modo, l’uomo si presentava sulla sedia a rotelle, ponendosi con grave invalidità, mentre invece la donna era l’attrice principale della tentata truffa.

Stando ai fatti, la coppia di stranieri simulava una raccolta fondi, chiedendo alle proprie vittime una quota di partecipazione tra gli ottanta e i cento euro, collegata all’estrazione settimanale del lotto. Tra i tanti tentativi, in primo momento una coppia di anziani stava per abboccare all’amo dei due truffatori. Sicuramente i due anziani percepivano che ci fosse in atto una truffa e così hanno contattato la figlia, chiedendogli se quest’ultima li conoscesse e se veramente esistente questo tipo di lotteria porta a porta. La risposta della figlia è stata un NO secco e nello stesso tempo, però invitava gli anziani genitori di allontanare questi due malfattori, allertando così le forze dell’ordine locali.

I due truffatori a questo punto hanno desistito dal tentativo di truffa e si sono allontanati dall’abitazione, poiché capendo che i due anziani avevano capito qualcosa e, per non essere beccati dai carabinieri, rinunciavano alla tentata truffa messa in atto ai danni di persone anziane a Calvi Risorta. Solo a distanza di qualche ora però dai fatti, accaduti nella frazione di Zuni, come sembra, alcuni altri testimoni affermano di aver notato la stessa coppia di stranieri che sostavano nella villetta comunale di Petrulo e proprio l’uomo che si presentava sulla sedia a rotelle, camminava perfettamente in quanto si trovava alla guida dalla sua autovettura e addirittura consumava il caffè in un bar locale.

Questa volta non ci son state vittime, fortunatamente. Su quanto accaduto stanno indagando i carabinieri della locale stazione, diretta dal maresciallo Massimo Petrosino e il suo Vice Rosario Monaco. Indagini a trecentosessanta gradi, pur di fermare questi truffatori.

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