Il Cales Sporting Club “Campione d’Italia”: Cronaca
di un trionfo caleno
Redazione Calvi, 24 giugno 2014
Marco Brandi
Nel calcio a 5 non ci si improvvisa campioni. Tutto
dipende da una programmazione seria e continua, che nasce lontano nel tempo e
prosegue vedendo crescere sul campo individualità e talenti da mettere al servizio
del gioco di squadra. Il Cales Sporting Club ha
intrapreso questa strada da un pezzo, esattamente da venti anni, da un ormai
lontano 1994 quando due amici decisero che era venuto il momento di costruire
qualcosa in quel nuovo sport che i brasiliani chiamavano FUTSAL, calcio da
sala, per distinguerlo dal calcio a 11, e che in Italia e specialmente in
Campania era agli albori.
Si sono così organizzati, i nostri protagonisti, su un
campo da gioco denominato “San Paolo della Croce”, in onore e in ricordo del
santo protettore dei Padri Passionisti, che per primi concessero un pezzo di
terra alla società che ne aveva fatto richiesta. Padre Emiddio prima,
indimenticato artefice dell’iniziativa da parte religiosa, e padre Mario poi
hanno garantito alla società capeggiata da Mario Cipro e Massimo Zona tutto
l’appoggio necessario anche a fronteggiare un attacco senza esclusione di
colpi, perpetrato ai loro danni da un’amministrazione poco illuminata come
quella del sindaco Caparco e dei suoi sodali e terminato con una condanna
definitiva del Tar e della Corte dei Conti al pagamento di ingenti danni che
avrebbe dovuto fare arrossire di vergogna una qualunque altra amministrazione
degna di questo nome. Ciò nonostante, il Cales Sporting
Club ha continuato a mietere vittorie.
E’ di quest’anno l’ennesima conquista del titolo
provinciale nella categoria Giovanissimi F.I.G.C. (praticamente la società ha
conquistato tutti gli scudetti da quando esiste questo campionato) e l’ottima
performance nel campionato di C2 giocato in maggioranza da elementi che
provengono dal fecondo vivaio della stessa. Ora arriva l’ennesimo
riconoscimento, dopo quello della conquista del titolo provinciale ASI da parte
dei Giovanissimi, ottenuto dalla formazione degli Allievi che a Pescara ha conquistato
il titolo di campione d’Italia nel quadrangolare decisivo disputato contro il
Palermo, il Montesilvano e il rivale storico di sempre, il Cus
Caserta di Guido Ventimiglia.
Quattro partite, compresa la finale contro il Palermo,
con una progressione veramente entusiasmante:
quattro vittorie tra le quali una bellissima finale contro la squadra
siciliana decisa a sfruttare la possibilità di portare in patria il titolo.
Ma è ora di parlare dei protagonisti.
Il Mister Mario Cipro
E’ il mister storico della squadra, diplomatosi
allenatore in un corso tenuto ad Agnano, che frequentò insieme a Massimo Zona. Successivamente
a Coverciano si guadagnò anche il tesserino speciale
di Primo Livello che gli avrebbe consentito di diventare il punto di
riferimento come responsabile della selezione regionale femminile di calcio a
5. Pubblicare il palmares di Mario Cipro richiederebbe lo spazio di un libro.
Ci limitiamo a segnalare quelle che sono le sue
performance più importanti e cioè:
-
Dal 2002 al
2004 è allenatore in seconda del Bellona Calcio a 5 Serie A2 e titolare dell’Under
21 che si classifica al secondo posto nelle finali nazionali;
-
Dal 2004 è
allenatore in prima del Camilla Cales, squadra cara al presidente Mimmo
Iannucci, che porterà dalla C1 alla B. Nel frattempo diventa responsabile
tecnico della Rappresentativa Regionale Femminile di Calcio a 5, che vincerà in
quell’anno il Titolo Italiano al Torneo delle Regioni a Jesolo;
-
Nelle
Annualità 2005 / 2006 e 2006 / 2007
continua ad allenare il Camilla Cales in serie B Nazionale.
Abbiamo attinto direttamente dal presidente Massimo
Zona un pò di storia di Mario Cipro e qui di seguito
la riportiamo fedelmente.
Mario Cipro
nasce nel 1963 a Calvi Risorta, piccolo centro dell’alto casertano. A 14 anni
gioca già titolare nell’allora mitica squadra Moccia Calvi diretta dagli
indimenticabili ed indimenticati Andreino D’Onofrio e Alessandro Fattore, in
prima categoria, ed ha occasione di conoscere come saltuario compagno di gioco
Massimo Zona, allora trentenne, che veniva da Roma a dare man forte alla
squadra.
“Notai subito
quel ragazzino, racconta Massimo, che mi giocava vicino da mediano. Forte e
potente, anche se esile e magro, aveva personalità e carattere. Una volta a
Pietramelara, durante una partita, uno spettatore notò il suo aspetto
giovanissimo e urlò: ”Nummero 4, iesce
‘a casa, te va cercanno mammeta!”
(Numero 4, corri a casa, ti va cercando tua madre!), alludendo alla visibile e
assai manifesta tenera età del ragazzo e facendoci scoppiare tutti in una
grossa risata, arbitro compreso. Ancora oggi, ogni tanto, gli ricordo
quell’episodio”.
“Anch’io lo
ricordo benissimo, ci confida Mario, perché in quel periodo andavo a giocare di
nascosto dai miei genitori e mentre gli altri ridevano io ero terrorizzato al
pensiero che qualcuno riferisse loro la battuta. Ricordo bene anche Massimo,
che per noi era un esempio da imitare. Capitano esemplare, mai una discussione,
né con gli avversari, né con gli arbitri. Mancino di grande classe, lanci
profondi, sempre nelle zone nevralgiche del campo, insomma un centrocampista
coi fiocchi!”
Per l’occasione del Torneo Nazionale ASI, Mario Cipro
ha inteso radunare intorno a sé una squadra che fosse in grado di dare
soddisfazioni e che è stata unanimemente riconosciuta come la migliore tra
quelle che hanno finora disputato una finale di scudetto ASI.
VINCENZO VENTRIGLIA – PORTIERE
Classe 99, cresciuto nel vivaio del Cales, ha difeso
la porta dello stesso in tutte le categorie del calcio giovanile, dando spesso
una mano anche a quelle superiori, essendo dotato di una fisicità notevole che
fin da piccolo lo ha imposto all’attenzione di tutti. Dotato di riflessi e di
coraggio veramente particolari, quest’anno è stato scelto come titolare nella
rappresentativa regionale dei Giovanissimi, facendo ottima figura. Un baluardo
che dà fiducia e sicurezza all’intera squadra.
DANIELE BOVENZI – DIFENSORE CENTRALE
Classe 97 è uno degli “anziani” del gruppo. Da sempre
capitano delle squadre giovanili del Cales dove ha militato fin da
piccolissimo. Classe cristallina, eleganza e tiro fulmineo ne fanno un
giocatore completo capace di occupare tutte le zone del campo con disarmante
disinvoltura. Chiediamo a Daniele, nella sua qualità di capitano, come è stata
vissuta questa trasferta e questa nuova, brillante avventura.
“Giocare nel Cales Club è qualcosa di magnifico,
esordisce. Siamo da tempo abituati ad essere trattati benissimo ed anche in
questa occasione la società è stata al di sopra di ogni aspettativa. Ci fanno
sempre sentire tutti molto importanti. Un albergo di ottima categoria, una cura
attenta di tutti i particolari, a cominciare dalle maglie di passeggio a quelle
per la sala da pranzo. Del resto noi vecchi siamo ormai abituati al livello di
organizzazione, serietà e professionalità che i due protagonisti della storia,
Massimo Zona e Mario Cipro, mettono in tutto quello che fanno per noi. Io sono
contento e onorato di far parte di questa squadra e vedo che coloro che si
avvicinano a noi per la prima volta, rimangono favorevolmente impressionati nel
valutare le differenze che riscontrano rispetto agli ambienti che hanno
frequentato.”
LUCA SARTO – UNIVERSALE
Classe 98, anche lui milita da sempre nel Cales,
compagno inseparabile di Daniele Bovenzi negli anni
passati insieme in tutta la trafila dei campionati giovanili. Dotato di fisico
notevole e di altrettanta classe, fa del tiro, molto potente e preciso, la sua
arma migliore.
GABRIELE RICCIARDI – PIVOT OFFENSIVO
Classe 98, anche lui proviene dal nucleo storico del
Cales, anche se non con la stessa anzianità dei precedenti. Fa della grinta e
dell’agonismo le sue armi migliori, dotato come è di un tiro veramente notevole
che è capace di liberare alla prima occasione che gli capita.
EZIO RUSSO – UNIVERSALE
Classe 97, ha frequentato con successo la scuola
calcio del Cales allontanandosene poi per motivi scolastici e di residenza
diversa. E’ tornato da un paio d’anni ed è subito divenuto un punto fisso delle
formazioni giovanili. Capace di giocare in ogni zona del campo, fa della grinta
e della capacità di correre per tutta la partita le sue qualità migliori,
unitamente ad un tocco palla comunque notevole.
ORLANDO MAIORANO – LATERALE
E l’unico ’99 del gruppo (portieri esclusi) che Mario
Cipro ha inteso portare a Pescara e questo la dice lunga sulla stima che il
mister nutre per lui. Dotato di scatto bruciante seguito da una serie di finte
e controfinte che sbilanciano gli avversari, per poi prodursi in corse
velocissime, Orlando ha tutte le qualità per diventare un grande attaccante.
Crescendo, dovrà limitare l’amore per il possesso palla e soprattutto sapere
indovinare la scelta di tempo giusta per servire i compagni o proseguire
l’azione finalizzandola in rete. Col tempo un’ottima pedina per la squadra.
LUIGI VENTRIGLIA – PORTIERE
Tornato da poco alla corte del duo Cipro – Zona, dopo
avere frequentato la scuola di calcio a 5 per diversi anni, Luigi Ventriglia, classe 99, si è trovato nell’ingrato compito di
insidiare il posto di titolare ad un mostro sacro come l’omonimo Vincenzo. Ma
le circostanze l’hanno portato a coprire molte volte il posto di titolare nella
squadra Giovanissimi, che ha conquistato il titolo provinciale, nonché quello
della rappresentativa casertana risultata poi vincitrice del titolo regionale. Portiere
istintivo e coraggioso, fa dell’agilità e della prontezza di riflessi la sua
arma migliore.
I GRADITI RITORNI
ALESSANDRO D’AMICO – UNIVERSALE
Classe 98, cresciuto nelle giovanili del Cales, in
questa annualità ha voluto provare l’avventura nel calcio a 11 andandosi ad
accasare nella Virtus Sparanise. Esperienza che
evidentemente non lo ha gratificato più di tanto, se già da giugno aveva deciso
di rientrare nel calcio a 5. E non poteva essere diversamente. Alessandro è
dotato di una classe e di una fantasia che per esprimersi totalmente ha bisogno
di palcoscenici ridotti come il campo di futsal. Predilige
il ruolo di laterale, destro o sinistro per lui è indifferente, da dove inizia
le sue scorribande fatte di azioni veloci e ubriacanti che sconquassano le
difese avversarie e sono in grado di liberare i compagni al tiro. Un ritorno
importante per il club.
GABRIELE IZZO – UNIVERSALE
Classe 98 è emigrato insieme ad Alessandro D’Amico a
Sparanise per giocare a Calcio a 11. Ha risposto con entusiasmo all’appello
della società per la disputa di questo torneo nazionale e tutti sperano che il
suo addio al calcio a 11 sia definitivo. Dotato di velocità, tiro e soprattutto
visione di gioco veramente particolare, fanno di lui, se resterà, uno dei
capisaldi della formazione Allievi e Juniores della prossima annualità
sportiva, non disdegnando anche apparizioni nella serie superiore.
I NUOVI
ANDREA MARTINO - UNIVERSALE
Classe 98, ha costituito uno dei punti di forza dello
Sparanise, sia nei campionati di Calcio a 11 che in quelli di Calcio a 5
disputati dalla simpatica squadra casertana. Le amicizie comuni e la voglia di
cambiare lo hanno indotto a volere quest’anno disputare il campionato in una
squadra, il Cales, che fa del Calcio a 5 la sua religione e il suo unico credo.
Dotato di mezzi fisici notevoli, di grinta e di un tiro secco ed efficace, sa
sbrigarsela molto bene in tutte le zone del campo, anche se dovrà integrarsi
maggiormente con i suoi compagni più esperti ed imparare in fretta la lingua e
le espressioni tipiche di questo gioco, lui che ha sempre giocato a calcio a
11. Un arrivo importante.
DARIO AMATO – UNIVERSALE
E’ il sogno proibito del Cales perché Dario, classe
97, mancino dotato di classe pura, velocità, tiro e posizione, è inseguito nel
Calcio a 11 da realtà sportive sicuramente importanti. La sua parentesi nel
Cales gli ha fatto però conoscere una realtà che a lui sfuggiva, fatta anche di
possibili apparizioni nelle varie rappresentative e soprattutto nella Juniores
e nel campionato di C2 del Cales, che chiederà comunque il ripescaggio nella
serie C1. In questo caso, probabilmente, la vetrina potrà essere per lui molto
suggestiva.
I VECCHI
MASSIMO ZONA – COACH E PRESIDENTE
Diplomato ad Agnano Allenatore Federale, in un corso
rimasto storico in Campania, Massimo Zona è stato l’artefice e l’ispiratore
della grande avventura che ha portato quest’anno alla celebrazione del
ventennale della ormai storica Scuola di Calcio a 5 Cales Sporting
Club di Calvi Risorta.
Ancora oggi si prende cura di alcuni settori del
calcio giovanile come i Pulcini e i Giovanissimi, che ha condotto alla
conquista del titolo provinciale. Negli ultimi due anni è stato, insieme a
Gianluca Cioppa, responsabile provinciale della categoria Giovanissimi, che per
due anni di seguito si sono aggiudicati il titolo regionale. Quest’anno saranno
dirottati, con tutta probabilità, sulla categoria Allievi, nella speranza della
Federazione di portarli a raggiungere i medesimi risultati dei loro compagni
più giovani.
Tifoso romanista da sempre (lo vediamo in una foto
all’Olimpico di un Roma - Genoa di fine 2012), è stato sempre uno sportivo
poliedrico. Ha militato nel campionato di serie A di Pallamano, ha praticato anche
Calcio ad ottimi livelli, Ciclismo, Nuoto e Tennis. E’ Presidente del sodalizio
fin dalla nascita dello stesso ed a nulla sono valse le sue intenzioni,
espresse negli ultimi tempi, di lasciare la carica in mani più giovani,
proposta questa sempre respinta dal Consiglio Direttivo. In questo anno ha
intenzione di rifondare dalle fondamenta la società, dando ad essa un piglio e
un accento più importante e aggiornato.
E, conoscendolo, siamo sicuri che non fallirà nel suo
obiettivo.
I complimenti della
Redazione del sito a tutta la squadra e tanti “In bocca al lupo per il futuro!”
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