APPELLO CASERTA>>CHIAMA>>POMPEII_#reteArt9

Cuore Normanno, 09 giugno 2014

casertachiamapompei

Il nostro patrimonio culturale ed artistico, difeso strenuamente da associazioni e singoli, ha ancor più bisogno di noi: per questo manifestiamo sabato 14 Giugno dalle ore 10:00 alle 13:00 all’ingresso della Reggia di Caserta. La rete di associazioni che scenderà in campo è quella che, da Caserta a Napoli passando per Pompei, ha già dimostrato di avere a cuore il patrimonio artistico –storico – culturale – ambientale, e soprattutto ha dimostrato amore per la propria terra attraverso azioni, iniziative, sacrifici e lotte!

CASERTA>>CHIAMA>>POMPEII: dopo la prima #catenaumana partita dagli scavi di Pompei il 4 maggio 2014 con il Comitato #Pompeimia, ora da Caserta CONTINUA quell’abbraccio simbolico stretto dalla rete di associazioni campane. La Reggia di Caserta è testimonianza di un passato che non può morire: crolla un tetto e nessuno sa né come né perché, questo per noi è INACCETABILE.

L’Anfiteatro, la Reggia di Carditello, l’Antica Cales, Palazzo Fuga, il Borgo di Vairano Patenora, Pompei, l’Acquedotto Carolino di Valle di Maddaloni, Liternum, Avella, le Ville vesuviane, il borgo di Carinola, i Siti Reali, i resti della Domitiana, Villa San Limato a Cellole, Sessa Aurunca con il suo Teatro  ed un elenco lunghissimo che va dalle Ville vesuviane fino a Cuma, dal teatro romano a Benevento fino al Tirreno con Salerno e i templi di Paestum a e che continua ad arricchire il Patrimonio di questo territorio dovranno essere abbracciati.

Con la #catenaumana  davanti la facciata della Reggia SOTTOSCRIVEREMO un appello-proposta al Presidente del Consiglio, al presidente della Repubblica ed al Ministro dei Beni Culturali per chiedere formalmente di istituire una COMMISSIONE costituita da tecnici, esperti, associazioni ed esponenti della società civile, che vigili sui finanziamenti e sulle condizioni dei nostri monumenti, sui restauri e sulla gestione.

Inoltre CHIEDEREMO di dare vita ad una modalità legislativa/decreto  attraverso cui Il MIBACT dia possibilità alle comunità locali, alle associazioni e ai singoli di occuparsi dell’arte e della cultura attraverso progetti economici d’impresa. Facciamo in modo che possano essere coloro che oggi difendono con passione e sacrificio il nostro patrimonio a poter avviare un circuito economico sul proprio territorio e a diffondere la nostra cultura.

Le istanze delle singole associazioni COSTITUIRANNO il documento che porterà sul tavolo ministeriale la volontà di rendere tangibile e fattivo il significato di Bene Comune e di Bene del territorio. Arte, Cultura e Identità del territorio risultano troppo spesso abbandonate soprattutto in questa parte della nazione! Da Roma in giù fondi e finanziamenti rallentano e talora scompaiono del tutto; non c’é comunità d’intenti nemmeno fra Enti Locali.

Abbiamo esempi positivi come l’Antica Cales,  ritornata alla luce grazie alla silente e minuziosa attenzione delle associazioni, ma soffoca ed è in pericolo per le continue incursioni, depositi illeciti di rifiuti e più di tutto l’incubo della Centrale Biomasse appena fuori dell’area archeologica.

CHIEDIAMO
il rispetto dell’Articolo 9 della Costituzione che “tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della nazione” in tutti i siti-monumenti-agglomerati storici-aree paesaggistiche abbandonate anche dagli stessi uffici locali del MIBACT; di strutturare leggi e modalità attraverso cui si crei un indotto economico che aiuti le associazioni a prendersi cura del patrimonio artistico-storico-ambientale-culturale-paesistico locale, una struttura di rete che metta a sistema percorsi, itinerari e luoghi, vincoli restrittivi delle aree, gestione diretta delle associazioni.  Di creare un Marchio Territoriale della Cultura di Terra Felix che raccolga e unifichi finalmente, attraverso un adeguato progetto economico tutte le realtà che, attraverso l’arte e la cultura, vogliano creare impresa.

Tutto ciò avverrà attraverso un tavolo di discussione con il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini e le Associazioni del Comitato #reteArt9 affinché le nostre proposte sopra elencate siano discusse e messe in atto.

Abbiamo abbracciato Pompei, abbracceremo il 14 giugno la Reggia e da li partirà il nostro cammino sugli altri monumenti e non ci fermeremo finchè non saremo ascoltati.

 

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