IL QUOTIDIANO ON LINE PIU' LETTO

Calvirisortanews, 01 giugno 2014

Il weblog www.calvirisortanews.it da sempre si è occupato di inchieste giornalistiche che ha permesso nel tempo, di far condannare una giunta comunale intera ma, soprattutto smascherando tanti fatti oggi di interesse della magistratura, vedi caso Cava Fabbressa, Centrale Biomasse, ecc…

L’editore Vito Taffuri, è stato tantissime volte, querelato per il reato di diffamazione a mezzo stampa, da parte dagli ex sindaci come Giacomo Zacchia e Antonio Caparco, i cui procedimenti penali però sono stati sistematicamente archiviati dalla magistratura sammaritana. In più occasioni i magistrati delegati, infatti, riscontravano che non vi erano elementi costitutivi del reato, archiviando quindi il fascicolo definitivamente.

Nessun politico locale a tutt’oggi ha capito che la forza del sito di calvirisortanews, sta proprio nel fatto di raccontare le verità facendolo attraverso documentazione ufficiale, è così raccontando le verità scomode, per loro.

· Ricordate l’inchiesta Autovelox, dove la giunta Zacchia, venivano tutti condannati per 118 mila euro, per danni erariali;

· Ricordate il caso Setola, lavori pubblici Caso Polivalente;

· Ricordate la questione Dossi;

· Ricordate l’arresto dell’ex responsabile dell’ufficio tecnico questione giostrine;

· E tanti altri fatti di cronaca accaduti dal 2007 ad oggi nella casa comunale di Calvi Risorta.

Questo siamo stati noi, la vera opposizione di ogni amministrazione. Una cosa è certa, il nostro servizio d’informazione di calvirisortanews, fornisce un servizio giornalistico veritiero on line 24 ore su 24. Vi diamo qualche dato a questo punto ricavato dal contatore di ARUBA, quindi si tratta di dati ufficiali.

Visite totale settimana 15.537, Visite totale mensile 49.105, Visitatori affezionati 1.079, Visitatori ritornati tra i 394 ai 440.

Il sito www.calvirisortanews.it dal 2007 si è opposto a una politica sporca, illegale. Nessuno ci fermerà, attenzione nemmeno le tante querele inutili le quali tutte archiviate. Il resto sono solo chiacchiere da bar. Noi continueremo ad andare per la nostra strada, in quanto non siamo legati a nessuno politicamente e lo abbiamo dimostrato chiaramente, nell’ultima campagna elettorale. Quindi chiunque possa sbagliare politicamente, noi siamo pronti a bastonarli giornalisticamente, per il bene del popolo.

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