PIENA SOLIDARIETA’ AD ASSUNTA TIRONE

Luciana Antinolfi, 24 maggio 2014

Abbiamo letto l'ultima, infantile invenzione di Giovanni Lombardi per gettare discredito sulla lista Calvi RisorGe: la fantomatica istanza di incompatibilità indirizzata all'avvocato Assunta Tirone per farle revocare l'incarico di presidente di seggio. Siamo davvero senza parole, mai avremmo pensato a un gesto così basso da parte di un nostro avversario.

Nell'esprimere piena vicinanza alla brillante professionista calena, vogliamo stigmatizzare la pochezza del candidato Giovanni Lombardi, evidentemente privo del vestito da "bravo giovane" che indossa solitamente. Lombardi, infatti, oltre a strumentalizzare il caso, ascrivendo (senza prove!) le colpe alla lista di Giovanni Marrocco, cerca disperatamente di raggranellare qualche voto nella maniera più vecchia e becera della politica.

Noi non facciamo commenti perché un personaggio del genere si è qualificato da solo con un tentativo tanto maldestro quanto squallido e figlio della più vecchia politica. Quella politica che la famiglia Lombardi conosce bene, quella politica che ha ridotto Calvi Risorta a una città in crisi. Ci auguriamo che questa sciocchezza commessa dal giovane Lombardi sia solo frutto di inesperienza e consapevolezza di aver sbagliato un'intera campagna elettorale.

Speriamo tutti che il ragazzo possa maturare, iniziando a fare politica con serenità e solidità, magari nella prossima campagna elettorale. Noi, saremo sempre la trasparenza e la chiarezza e l'onestà senza compromessi. Certi metodi da macchina del fango li lasciamo a chi sa bene, troppo bene, di aver perso le elezioni e di aver perso anche un'occasione per evitare l'ennesima figuraccia. Noi siamo la differenza, e questa è la dimostrazione definitiva.

Giovanni Marrocco e Il gruppo Calvi Risorge

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