IL COMUNE COSTRETTO A RIMUORE I PNEUMATICI, L’ANTICA CALES RITORNA A RESPIRARE

Calvirisortanews, 17 maggio 2014

Calvi Risorta: IL COMUNE COSTRETTO A  RIMUORE I PNEOMATICI, L’ANTICA CALES RITORNA A RESPIRARE

 

 

 

 

 

Dopo l’enorme successo delle due visite guidate alla città antica, fatte il 27 aprile e il 1° maggio, molti riflettori si sono accesi sull’opportunità che rappresenta uno sfruttamento sostenibile del sito archeologico, tra questi degno di nota è il supporto dato da Legambiente Campania dopo una segnalazione della Libreria 80 MQ di Calvi Risorta, che, dopo un confronto con i volontari del progetto “Cales da (ri)scoprire”, ha preso a cuore le problematiche di tutta l’area, e, fra esse, l’annoso problema dello sversamento abusivo di rifiuti.

Ecco che, dopo la vittoria contro chi ha sversato rifiuti nell’ultimo mese, identificati grazie alle telecamere poste all’ingresso di Cales, attività investigativa effettuata dal comando stazione carabinieri di Calvi Risorta, diretta dal Maresciallo Massimo Petrosino e il suo Vice Rosario Monaco, che, nei prossimi giorni l’Arma dei Carabinieri, effettuerà altri nuovi sopralluoghi. Ora anche il Prefetto della Terra dei fuochi, Donato Cafagna, si interessa alla città intimando al Comune di Calvi Risorta la rimozione dei pneumatici che da quasi un decennio giacciono alle pendici del blocco tufaceo che affianca il Ponte delle Monache.

Non sappiamo ancora entro quando e se questi rifiuti verranno rimossi, certo è che l’attenzione su Cales è altissima e il merito è soprattutto dei tanti volontari che da marzo lavorano per pulire e mettere in sicurezza l’area che va dalla Casilina al Teatro Romano; ora bisogna continuare e intensificare gli interventi, per questo invitiamo tutti a venire ai lavori di pulizia sabato 24 maggio dalle 15 alle 18.30 che interesseranno il Teatro romano e il Cardo Massimo.

Una cosa è certa, la politica locale capeggiata dalla Giunta del Sindaco Antonio Caparco, non ha fatto nulla per rimuovere quella vergogna che giaceva ormai da troppo tempo sotto il ponte delle monache, solo grazie all’intervento dell’Associazione 80 MQ che ha permesso di far riaccendere i riflettori sulle bellezze dimenticate dell’antica Cales.

Nei mesi scorsi, anche l’Associazione “Demetraviva” capeggiata da Giovanni Marrocco, organizzava spettacoli teatrali e provvedeva al ripristino e alla pulizia del Teatro Romano, pagando di propria tasca, senza alcun contributo del comune di Calvi Risorta. Quindi a Calvi solo le Associazioni fanno qualcosa per l’antica Cales, gli altri sono impegnati alla realizzazione della centrale biomasse.

 

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