Inquinamento area ex Pozzi: Caparco e Sorvillo
costretti a ordinare la messa in sicurezza e il ripristino dei luoghi
Caleno24ore, 14 maggio 2014
CALVI R. /
SPARANISE – Mesi di inchieste giornalistiche e di proteste della popolazione
hanno finalmente spinto le istituzioni a intervenire, al fine di operare quella
tanto attesa bonifica che l’area ex Pozzi aspetta da almeno trent’anni. Lunedì
scorso (12 maggio) e ieri (13 maggio), il sindaco uscente di Sparanise, Mariano
Sorvillo, e il suo collega di Calvi Risorta, Antonio Caparco, hanno emesso
un’ordinanza sindacale nella quale si ordina al signor Gennaro Stradolini, curatore fallimentare dell’Iplave
Vernici, di rimuovere, recuperare, smaltire e mettere in sicurezza i rifiuti
pericolosi e l’amianto presente nella zona tra i due comuni dell’Agro caleno.
Nonostante lo stesso Stradolini in passato abbia
ribadito che la società non ha fondi per operare la bonifica, chiedendo
l’intervento degli Enti territoriali, ora il curatore fallimentare sarà
costretto a intervenire entro trenta giorni o, eventualmente, potrà presentare
ricorso al Tar Campania.
Le ordinanze
recepiscono i verbali di sopralluogo dell’Arpac, della stazione dei carabinieri
e della Polizia Municipale di Sparanise, nei quali era stato già denunciato tra
il mese di gennaio e quello di aprile, il forte livello di inquinamento
dell’area. Circostanze che avevano spinto la Procura della Repubblica di Santa
Maria Capua Vetere a ordinare il sequestro (leggi qui) di alcuni capannoni ricadenti sul territorio
sparanisano, anche se i tecnici dell’Arpac avevano più volte sottolineato la
forte e pericolosa presenza di rifiuti nel resto dello spazio ex Pozzi
ricadente sia sul territorio di Sparanise che su quello di Calvi Risorta.
Allarmante la
nota che i Carabinieri hanno stilato durante il sopralluogo alla ex Pozzi:
“aria irrespirabile per il forte e persistente odore di solventi e vernici”. Ma
non solo, ecco cosa hanno scritto i militari agli ordini del comandante
Pierfrancesco Bardi a pochi giorni dalla pubblicazione di un reportage sulla
zona, a firma del giornalista Salvatore Minieri che,
accompagnato dal sindaco del Comune di Pignataro Maggiore (cittadina a pochi
chilometri dal letale giacimento di vernici e solventi della ex Pozzi) ha
ripreso la fuoriuscita di materiale sospetto a soli 30 centimetri dal terreno
nei pressi dei capannoni: ” vi è la presenza di lastre di amianto ormai in
polvere, nonché accumuli di buste di spazzatura in sacchi neri chiusi… vi è la
presenza sul terreno di interi fusti con all’interno barattoli di vernici e
solventi con la scritta Pozzi ormai fuoriusciti e a contatto con il
terreno, mentre all’interno vi sono interi fusti chiusi ormai scoppiati e
gonfi, pieni di materiale e liquido acido, alcuni dei quali si sono
riversati sul pavimento”.
All’esterno,
come dimostrato nel reportage del giornalista, i cumuli e i rifiuti pericolosi
saltano fuori al primo colpo di zappa, sembra quasi che i terreni che fanno da
corona alla Pozzi siano saturi di materiale tossico e inquinante.
I carabinieri
di Sparanise hanno registrato ovunque la costante presenza di amianto
sbriciolato, materiale che svetta nella classifica delle sostanze più
cancerogene in assoluto.
Strano che il
sindaco di Calvi Risorta, Antonio Caparco e tanti altri amministratori degli
anni passati non si siano accorti di tanto pericolo a pochi passi dalle
abitazioni e che, soprattutto, abbiano atteso un documento della stazione
Carabinieri di Sparanise per intimare al curatore fallimentare della Pozzi,
Gennaro Stradolini, di provvedere alla messa in
sicurezza di un’area tra le più pericolose in Campania. Nemmeno l’ex sindaco
Giacomo Zacchia, per anni nel CdA dell’Asi, pare si fosse accorto di una situazione così
pericolosa per la sicurezza sanitaria collettiva.
Sentito sulla
svolta che potrebbe aver intrapreso il destino di quelle zone, il giornalista Minieri ha dichiarato:”Nelle
nostre zone basterebbe veramente poco per far emergere scandali come questi.
Nel mio caso e quello di Cuccaro, è bastata una zappa e un pizzico di buona
volontà”.
Ecco le
ordinanze dei sindaci di Calvi e Sparanise:
Documento – Ordinanza_Sindacale_Calvi
Risorta
Documento – Ordinanza Sindacale Sparanise
Visita www.CalviRisorta.com