Il progetto "Cales da (ri)scoprire"
sbarca alla Facoltà di Lettere e Beni Culturali della SUN
Riscoprire Cales, 10 maggio 2014
Il progetto Cales da (ri)Scoprire
messo in campo dai volontari caleni procede nel migliore dei modi. Due mesi di lavoro
quasi quotidiano ha riguardato:
azioni di ripristino della viabilità, decespugliatura del Teatro romano, delle Terme, del
complesso sistema di Cunicoli idrico fognari che costeggiano il cardo massimo,
impianto di cartellonistica finalizzata a migliorare la fruibilità e l’offerta
turistica, suggerendo itinerari tematici, in grado di coniugare l’aspetto
archeologico con quello naturalistico.
Avendo così ben predisposto il sito archeologico, si sono organizzate e svolte
con grande successo di pubblico due visite guidate, il 27 aprile ed il 1°
maggio 2014; per le due occasioni è stato aperto anche il Castello Aragonese
nel quale sono ancora in corso lavori di restauro.
L’azione di valorizzazione di Cales non terminerà con la chiusura del progetto,
il gruppo di volontari ha intenzione di continuare nel tempo al fine di far
emergere le notevoli potenzialità del territorio caleno, incentivare il turismo
e i settori economici indotti.
L’iniziativa ha interessato anche la Seconda Università degli studi di Napoli
- Dipartimento Lettere e Beni culturali - S. Maria C.V., tanto che ha invitato
le Associazioni di volontari alla partecipazione ad un Seminario dal titolo:
Per Cales - recupero di una grande colonia latina - che si terrà il 14 maggio
alle ore 14.30 nella stessa Università (ex convento di S. Francesco - Aula
Magna).
Visita www.CalviRisorta.com