SPORTITALIA TORNERA' DAL 2 GIUGNO SUL CH 153 DEL DIGITALE TERRESTRE
GRATIS IN TUTTA ITALIA E UNICO CANALE SPORTIVO NON A PAGAMENTO. ANCHE IL NOSTRO
SILVER MELE NELLO STAFF
Tuttomercatoweb,
09 maggio 2014
Rompe
il silenzio dopo quasi 4 mesi e dopo il comunicato ufficiale emesso dal Gruppo
Prima Tv ed Europa Network sul ritorno di Sportitalia
in chiaro. Michele Criscitiello, giornalista professionista e volto di punta
del canale, dal 2 giugno sarà il Direttore di Sportitalia
e responsabile di contenuti, acquisizione diritti e licenziatario del marchio.
Il magnate franco-tunisino, Tarak Ben Ammar scende nuovamente in campo con Naguib Onsi Sawiris,
imprenditore egiziano. Ben Ammar e Sawiris hanno deciso di affidare Sportitalia
nelle mani di Criscitiello, dopo che lo stesso aveva portato il canale a
raggiungere picchi di ascolti con il suo talk.
Cosa è successo, Criscitiello, da dicembre ad oggi?
"Tutto!
Ma con lo spirito giusto e le idee anche le situazioni più negative si possono
trasformare in positive. Una cosa da specificare subito è che Sportitalia non è mai fallita perchè
Sportitalia era solo un marchio dato in licenza ad
alcune società, successivamente, fallite. Sportitalia
è sempre stata sotto l'ala protettrice di Prima Tv e, grazie a questa
intuizione, oggi può rinascere solo dopo pochi mesi".
Che effetto fa entrare in affari con imprenditori
internazionali, cosi forti, come Tarak Ben Ammar e Naguib Onsi Sawiris?
"Ci
tengo a ringraziare pubblicamente Il Presidente Ben Ammar
per la fiducia che mi ha accordato e per le belle parole che mi ha rivolto. Mi
ha dato una carica ulteriore, qualora ce ne fosse bisogno. Per me Sportitalia ha sempre significato un pezzo di vita per 10
anni e, adesso, più che mai onorerò il marchio che mi ha cambiato la vita
professionale. Ci tengo a ringraziare il Dr. Mark Lombardo per la sua
strategica e fondamentale collaborazione e il Dr Egidio Viggiani
che ha creato tutto in pochi mesi, facendo sì che il progetto potesse ripartire
in tempi brevissimi. In Viggiani ho trovato un gran
lavoratore e validissimo stratega. Lavorare con queste persone per me e la mia
società è un grande onore. Non dimentico chi ha portato in alto il nome di Sportitalia, per un decennio, come Bruno Bogarelli. In questo momento sarà felice che una sua
creatura riparta, gestita da una persona sulla quale ha puntato quando aveva
solo 20 anni".
Ci spieghi quei due mesi a Roma, con la gestione
LT-Sitcom
"Non
credo che vada neanche citata. Siamo stati presi tutti in giro, gente per
strada, un logo come Sportitalia depauperato, studi
tv più piccoli dello stanzino di casa mia dove conservo le scarpe vecchie. Il
problema è che quella gente ha preso in giro anche me e, in un discorso tv,
dissi talmente tante fesserie che dopo due giorni mi accorsi dell'errore e
delle sciocchezze che mi furono raccontate. Me ne scuso con tutti. Bene, quello
è stato, credo, l'unico grande errore della mia vita a Sportitalia.
Talmente grande che non ho ancora preso neanche un euro delle puntate prodotte
a Roma e i miei avvocati stanno procedendo per le vie legali. Vi chiedo scusa
ma stavamo parlando di gente del calibro di Tarak Ben
Ammar... Continuiamo."
Come sarà Sportitalia?
"Come
sempre aggressiva e senza peli sulla lingua. Conserveremo quello che facevamo
di buono e miglioreremo quello che non era il nostro forte. Molta più
interazione, attraverso le APP SI, un sito moderno e funzionale, la linea di
abbigliamento di Sportitalia con lo store on-line, grafiche nuove e studi nuovi. Abbiamo preso
uno studio di 600 mq in centro a Milano, avremo collegamenti fissi con Torino,
Roma e Napoli e una collaborazione con le redazioni di Tuttomercatoweb
e Radio Sportiva. Palinsesto di 24 ore, con 16 ore e 30 minuti di live".
Cosa invidi a Sky Sport?
"Noi
non dobbiamo avere come modello Sky. Murdoch ha un
sistema di business diverso. La tv a pagamento, mentre Sportitalia
è l'unica tv completamente free. Rai Sport è, comunque, a pagamento: vedi il
canone. Noi non chiediamo soldi, tessere, decoder o abbonamenti ma solo di
digitare 3 cifre sul telecomando: 153, il canale dei numeri primi! Cosa invidio
a Sky? Il Direttore, Massimo Corcione. Tra le
giornaliste prenderei Federica Masolin ma credo sia
fuori mercato".
Da Mediaset?
"Callegari. Grande professionista e bravissimo ragazzo"
70 persone a novembre persero il posto di lavoro, con
questa tua operazione in quanti lo ritroveranno?
"Ho
adottato una filosofia: prima spazio agli ex dipendenti di Sportitalia
e poi vado a fare mercato altrove. Ovviamente ridare lavoro a tutti è
impossibile perchè il canale sarà uno e non saranno
tre canali ma circa 35-40 persone tornano a lavorare con noi, altre si sono
sistemate altrove, altre ancora sono state contattate ma hanno cambiato lavoro.
La mia squadra sarà composta da: Alfredo Pedullà, Deborah Schirru,
Gianluigi Longari, Alessio Milone, Marco Russo, Luca Cilli,
Gabriele Schiavi, Eleonora Boi, Sarah Castellana, Silver Mele, Valentina Buzzi e
delle new entry femminili ancora top secret".
Quante telefonate hai ricevuto in questi due giorni?
"Non
hai idea. Sono arrivati curricula da tutte le redazioni, anche le più
prestigiose. Il ritorno di Sportitalia ha fatto
rumore e questo vuol dire che in molti ci aspettavano. Non faccio il nome ma un
giornalista impensabile si è proposto per venire a lavorare a Sportitalia, io ho pensato ad uno scherzo e, invece, era
tutto vero. I complimenti più belli mi sono arrivati dalla famiglia Pozzo,
Pierpaolo Marino, Rino Gattuso e gli Avvocati Minghetti
e D'Onofrio. Mi hanno lusingato".
La filosofia giornalistica la conosciamo ma la
filosofia di Criscitiello editore, quale sarà?
"La
stessa che da 4 anni porta avanti la Micri Communication. I conti vengono prima dei dati di ascolto.
Bilanci in utile, mai spese folli ma solo quelle necessarie, tante idee
produttive come i workshop sport che hanno creato lavoro e portato guadagno
alla struttura. Grazie ai Workshop Sport gli unici ad aver avuto il lavoro
garantito sono stati i vincitori: Marco Russo, Luca Cilli,
Nando Siani e Sarah Castellana. Ovviamente sono
ancora qui perchè hanno dimostrato di valere. A
luglio ci sarà il quinto workshop e da lì attingeremo altri giovani per la
nostra redazione".
A chi sarà affidata la raccolta pubblicitaria?
"A
chi venderà Sportitalia con onore e vanto. Avremo
molti sponsor diretti; saranno la nostra base. Poi penseremo a concessionarie e
centri media".
Visita
www.CalviRisorta.com